Camorra al mercato ortofrutticolo di Fondi: 4 condanne. Il gup Chiara Gallo del tribunale di Roma ha riconosciuto la colpevolezza di Anna D’Avia, che è stata condannata a 2 anni; Luigi D’Alterio, 6 anni e quattro mesi; Melissa D’Alterio 3 anni e 4 mesi; Armando D’Alterio 3 anni, 6 mesi e 20 giorni. Per questa vicenda, nei mesi scorsi, i carabinieri eseguirono diverse misure cautelari con il sequestro preventivo delle quote e del patrimonio aziendale di una società che operava nell’ambito del Mof.
In sentenza il giudice Gallo ha ordinato la confisca dell’azienda in questione, la ‘Suprema spa’. Luigi D’Alterio come pena accessoria ha avuto l’interdizione in perpetuo dai pubblici uffici ed in stato di interdizione legale durante l’esecuzione della pena. Armando e Melissa D’Alterio hanno avuto invece l’interdizione per 5 anni.
Secondo gli inquirenti la famiglia D’Alterio controllava l’indotto del Mof anche grazie ai legami con la camorra. Di recente il tribunale del riesame di Latina aveva annullato il sequestro dei beni di Armando D’Alterio e disposto la restituzione di un appartamento, una auto berlina e di alcune polizze vita. Per i magistrati dell’Antimafia risultavano legami con il clan dei Casalesi nella Piana di Fondi.
Gustavo Gentile
I Carabinieri hanno tratto in arresto un 37enne di origine albanese, sorpreso a rubare in… Leggi tutto
Napoli – Nella giornata di venerdì, gli agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria Campania, supportati da… Leggi tutto
Falciano del Massico – Un ordigno inesploso risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato rinvenuto… Leggi tutto
Mugnano - Due rapine in pochi minuti, in piena serata e a pochi passi dalla… Leggi tutto
COMO – La sconfitta del Napoli al Sinigaglia ha sancito il sorpasso dell'Inter in vetta… Leggi tutto
COMO – Brusco passo falso per il Napoli, che al Sinigaglia cede 2-1 contro il… Leggi tutto