Sei attività commerciali ed imprenditoriali controllate, di cui cinque sequestrate. È il bilancio dell’operazione di controllo disposta nell’ambito del Piano d’azione per il contrasto dei roghi dei rifiuti, eseguita tra i comuni di Marcianise, Capodrise, Caivano e territori limitrofi.
In particolare a Marcianise, sono stati sequestrati un impianto di autodemolizioni con area annessa di circa 2000 mq e oltre 100 veicoli depositati e dove veniva proseguita l’attività nonostante già sottoposta a sequestro, nonché una tensostruttura abusiva di 800 mq adibita allo stoccaggio di materiale tessile. In entrambi i casi sono state riscontrate illegalità nella gestione degli scarti delle lavorazioni e nella tracciabilità dei rifiuti.
A Capodrise è stata sequestrata un’area di circa 50 mq annessa a un’azienda edile, nonchè un cassone carrabile con circa 10 mc di rifiuti speciali. Il proprietario è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti e sottoposto a più approfonditi controlli circa la posizione lavorativa dei dipendenti impiegati.
Controllati anche 104 veicoli e quarantaquattro persone (quattro denunciate all’Autorità giudiziaria, quattro sanzionate amministrativamente e tre lavoratori irregolari). Complessivamente sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 56.000 euro.
In campo ventitré equipaggi, per un totale di cinquantaquattro unità appartenenti al Raggruppamento “Campania” dell’Esercito, alla Polizia di Stato, all’Arma Carabinieri e Carabinieri Forestale e Guardia di Finanza di Napoli e Caserta, al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, alla Polizia Metropolitana e Provinciale di Caserta, alle Polizie Locali di Marcianise e Caivano, nonché all’ARPAC di Napoli e Caserta e all’ A.S.L. e all’Ispettorato del Lavoro di Napoli. L’individuazione degli obiettivi è stata effettuata anche grazie all’impiego dei droni da parte del Raggruppamento Campania dell’Esercito
Articolo pubblicato il giorno 18 Luglio 2019 - 20:01