Arzano. Nuovo blitz dei carabinieri in comune, acquisti atti e provvedimenti dell’ex amministrazione Esposito. Nuova “visita” dei militari dell’Arma che di certo non fa presagire nulla di buono. U comuna allo sbando nonostante una gestione prefettizia del commissario Maria Pia De Rosa che dal mese di marzo scorso avrebbe dovuto ripristinare legalità e trasparenza. E invece pare essersi avviata la corsa degli incarichi esterni da affidare a cordate prefettizie. Non si sa nulla di certo, ma almeno dalle voci che circolano in ambienti comunali, potrebbe scoppiare l’enesima bufera al Comune già alle prese con condoni e concessioni fasulle, pompe funebri, beni confiscati alla camorra assegnati ad associazioni senza requisiti, pressioni sui dirigenti per l’assegnazione di appalti e voti sporchi della camorra per far eleggere consiglieri comunali. Un blitz avvenuto a tre giorni di distanza da quello delegato dalla Corte dei Conti e che avrebbe riguardato l’Ufficio Ambiente e Urbanistica, Contenzioso e Segretaria Generale. A quanto pare si sarebbe aperta una crepa nella gestione dei rifiuti nel 2018 da parte dell’amministrazione Esposito i cui provvedimenti e atti dirigenziali, sarebbero finiti nelle mani dei magistrati. Non si escludono clamorosi sviluppi.
Articolo pubblicato il giorno 8 Luglio 2019 - 16:03