Il 21 maggio scorso ha preso ufficialmente il via l’iniziativa “Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica”, istituita dal Ministero dello Sviluppo Economico. Si tratta di un fondo che mira a sostenere tutti gli interventi di efficienza energetica destinati a edifici ed infrastrutture pubbliche e finanziati dalla Pubblica Amministrazione, da ESCO e dalle imprese del settore.
Parliamo di un fondo di oltre 310 milioni di euro, che mobiliterà, secondo alcune previsioni, investimenti nel mondo dell’energia pari a oltre i 1,7 miliardi di euro.
L’obiettivo del progetto istituito dal Governo è presto detto: mobilitare sempre più gli investimenti sull’efficienza energetica al fine di raggiungere gli obiettivi nazionali prefissati in precedenza e previsti dal Protocollo di Kyoto.
FNEE: 310 milioni di euro per investire
È stato istituito nel 2017 con un Decreto Ministeriale, voluto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Ora, il FNEE (Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica) ha preso di nuovo il via il 21 maggio scorso. L’obiettivo di questo fondo è sostenere sempre più le azioni di Efficienza Energetica di imprese e Pubblica Amministrazione su impianti e processi produttivi. Ma cosa significa per la precisione? Ebbene, in altri termini, gli obiettivi del fondo sono:
- Ridurre il consumo di energia nei processi industriali
- Favorire l’implementazione di nuove reti di termoriscaldamento
- Rendere più efficienti i servizi pubblici che riguardano l’energia come, ad esempio, l’illuminazione pubblica;
- Attuare una riqualificazione energetica degli edifici.
Il FNEE è rivolto principalmente, come detto in precedenza, ad imprese, ESCO (Energy Service Company) ma anche Pubblica Amministrazione. Tra le altre cose, è bene specificare che il processo di richiesta del fondo funziona tramite sportello. È possibile fare domanda dal 21 maggio in poi ma non sono previste graduatorie in merito per avere accesso al denaro. Le domande vengono valutate solo in ordine cronologico e d’arrivo.
È bene sottolineare, altresì, che non si tratta di un fondo esiguo ma di oltre 310 milioni di euro, suddivisi in 185 milioni emessi quest’anno e altri 125 risultato di una dotazione aggiuntiva del 2020.
Energia= sviluppo dei fotovoltaici
Quando si parla di investimenti sull’Efficienza Energetica, non si può non menzionare uno dei migliori strumenti per ottenere sempre più energia pulita in casa propria: l’impianto fotovoltaico, un impianto che produce energia elettrica sfruttando i naturali raggi del Sole. Un modo nuovo, alternativo e sempre più diffuso per ottenere sempre più elettricità nella propria abitazione risparmiando in modo considerevole il denaro in bolletta.
È utile ricordare che, per ottenere un buon impianto fotovoltaico è necessario comunque affidarsi a dei professionisti del settore. Un esempio è l’azienda Ecotecnogroup, che si occupa non solo di installazione di fotovoltaici ma anche di solari termici. Ciò che differenzia Ecotecno Group da tutte le altre aziende che si occupano di fotovoltaico è l’esperienza (di oltre 25 anni) e la professionalità. Un esempio è l’assistenza che viene garantita sia prima che dopo l’installazione (un vantaggio non di poco conto in questo caso).
Tra le altre cose, Ecotecno Group ha deciso anche di andare incontro alle esigenze dei suoi clienti promuovendo l’offerta Formula 25 e Formula 25 Plus. Si tratta di offerte suddivise a loro volta in base alle esigenze dei committenti per permettergli di usufruire della migliore esperienza possibile.
Formula Altair 25, ad esempio, è una tra le tante soluzioni pensate per i privati e prevede l’installazione di un impianto di 3,200 kWp ad 80 euro al mese capace di dare un risparmio del 50% ad un’abitazione; mentre Formula 25 Altair Plus aggiunge all’impianto una serie di garanzie e servizi, una batteria d’accumulo, un sistema di EPS in caso di blackout e 1500 kwh di componente energia all’anno in omaggio per sempre, permettendo di raggiungere l’indipendenza energetica.
Insomma, parliamo di una super offerta che permette ad ogni consumatore di poter dire la sua in merito “all’Efficienza Energetica della propria casa”, pur non utilizzando il Fondo Nazionale per l’Efficienza energetica istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Articolo pubblicato il giorno 9 Luglio 2019 - 07:20