Napoli. Una ventina di operai e delegati sindacali hanno avuto un momento di dialogo con il primo ministro Giuseppe Conte, in visita a Napoli da stamane. Il premier ha confermato il forte impegno del governo sulla vertenza. “Alla proprietà di Whirlpool diremo: avete problemi, un piano industriale che non vi rende, avete problemi sul piano della competitività? Qui ci sono 380 talenti” della Apple Academy “che sfornano prodotti digitali competitivi nel mondo: chissà che loro non abbiano qualche idea per voi. Raccogliete qui la sfida della competitività, non andate a cercarla in Svezia o Polonia perché ve la offriamo qui, nel punto apparentemente più degradato della città”: così Conte ha esordito dinanzi ai giovani della Apple Academy riferendosi alla Whirlpool. Poi poco dopo in un incontro riservato ha incontrato la delegazione della fabbrica. “Abbiamo chiesto al presidente del Consiglio anche il suo impegno per far rispettare alla Whirlpool l’accordo siglato sei mesi fa. Ci è stato assicurato impegno per evitare un nuovo passo della desertificazione industriale di questa città” ha detto Giuseppe, operaio della catena di montaggio della Whirlpool appena uscito dall’incontro nella sede della Onlus “Figli di famiglia”, nel quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio. “Conte – spiega Giuseppe – ci ha detto che Di Maio sta sul pezzo per convincere la multinazionale ad avere un ripensamento. Ora aspettiamo il 21 giugno, il prossimo tavolo al ministero. L’azienda deve portare le criticità di un piano firmato sei mesi fa e ora messo in discussione, deve spiegare come andare avanti ma sempre rimanendo su Napoli non disimpegnandosi con una deindustrializzazione o cessione del ramo d’azienda. Significherebbe consegnare 421 persone alla criminalità organizzata”. Alla riunione hanno partecipato anche i vertici sindacali campani come Giovanni Sgambati, segretario regionale della Uil: “Abbiamo apprezzato – racconta al termine della riunione con Conte – la disponibilità del primo ministro, anche se ha molto delegato a Di Maio. C’è la sensibilità del governo e noi abbiamo insistito che anche il pressing diretto di Conte va incuneato nel non disimpegno su Napoli. Auspichiamo che il 21 si faccia un passo avanti. Una trattativa concreta si avvia però solo partendo da un punto: Whirlpool deve rimanere a Napoli”.
“Il premier Conte ha ribadito l’impegno e l’attenzione del governo sulla vertenza Whirlpool. Questo è un elemento comunque importante che andrà verificato nel tavolo di venerdì prossimo. In quella sede, misureremo come si traducono questi impegni. Soprattutto sarà importante capire come vengono concretamente tradotti gli impegni già assunti in merito al mantenimento delle produzioni, dell’occupazione e al non disimpegno di Whirlpool”. E’ quanto hanno affermato i segretari generali di Cgil Napoli, Walter Schiavella e della Cgil Campania, Nicola Ricci, dopo l’incontro con il premier.
“Il presidente Conte ha voluto ascoltare le nostre ragioni e ha ribadito che il Governo è impegnato a far rispettare gli accordi da parte di Whirlpool. Noi abbiamo chiesto che ci sia uno sforzo di tutte le istituzioni a far rispettare l’accordo di ottobre e a entrare nel merito di come rilanciare la produzione e l’impegno su Napoli. La Campania non può subire un altro colpo dopo quello inferto a Caserta 3 anni fa”. Ha detto Antonio Accurso, segretario generale Uilm Campania.
Durante l’incontro il premier Conte ha rilanciato il lavoro del Ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio: “Abbiamo un vice premier e ministro dello sviluppo economico che è di questi territori, quindi è iper sensibile di suo a questa vicenda”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Giugno 2019 - 19:05