”Oggi siamo tutti qui per difendere una fabbrica che significa difendere il reddito dei lavoratori e delle loro famiglie, la citta’ e il suo tessuto produttivo non solo di Whirlpool ma di tutto l’indotto, il lavoro e la legalita”’. Lo ha detto il presidente del Consiglio comunale di Napoli, Alessandro Fucito, aprendo la seduta monotematica sulla vertenza Whirlpool. Fucito ha sottolineato l’intenso lavoro realizzato dai gruppi consiliari e dalla conferenza dei capigruppo che ha prodotto un documento unitario in cui l’assemblea cittadina si impegna ”a considerare l’etica del lavoro come principio unitario e condiviso; a sostenere i lavoratori e le organizzazioni sindacali in tutte le sedi ordinarie e straordinarie contrastando ogni speculazione e ogni possibile motivo di allontanamento dall’accordo sottoscritto nel 2018; a porre la questione Whirlpool nelle opportune sedi politiche e amministrative come parte della questione meridionale nella sua complessita’ sociale, economica, produttiva; ad attivare ogni possibile contrasto alle speculazioni finanziarie, a imprenditorialita’ senza futuro e investimenti scellerati e a sostenere lo sciopero generale proclamato per il 14 giugno”. La seduta si svolge alla presenza di 38 consiglieri su 40. Sono assenti il consigliere di Fdi, Andrea Santoro, e i giustificati Diego Venanzoni (Pd) e Mara Carfagna oggi impegnata nella conduzione della seduta della Camera. Carfagna ha fatto pervenire al Consiglio comunale un documento in cui esprime il proprio sostegno ai lavoratori napoletani di Whirlpool.
Articolo pubblicato il giorno 11 Giugno 2019 - 19:23