“La meglio gioventù” dei conservatori al penultimo weekend prima dell’inaugurazione del cartellone estivo del Ravello Festival che si aprirà domenica 30 giugno con l’Orchestra del Teatro di San Carlo diretta da Juraj ValÄ uha. Tre gli appuntamenti in programma: domani alle 19, nella Sala dei Cavalieri di Villa Rufolo, l’orchestra del Conservatorio Martucci di Salerno diretta da Massimiliano Carlini con al pianoforte Alessandro Volpe, proporra’ una delle composizioni nodali della storia della musica contemporanea, “Rhapsody in Blue” di George Gershwin, tentativo di creare una sintesi tra elementi della musica colta occidentale ed elementi jazzistici, con il fine ultimo di ottenere un autentico e originale prodotto musicale americano, la cui base culturale di partenza, all’epoca, Gershwin individuo’ proprio nella musica afroamericana, nel jazz.
Sabato alle 19, sempre in Villa Rufolo, un concerto a metà strada tra il teatro e la musica con “Platero y Yo” portato in scena dagli allievi del San Pietro a Majella di Napoli. Favola del Premio Nobel Juan Ramon Jimenez, scritta per gli adulti a cui parla come bambini cresciuti troppo in fretta, “Platero ed io” colpì, tra gli altri, il compositore Mario Castelnuovo-Tedesco che ne musicò 28 capitoli, tra i più belli e significativi, creando un’opera per voce narrante e chitarra, allo stesso tempo di estrema complessità e splendida leggerezza. Domenica alle 11.30 la musica arriverà nei Giardini del monsignore, le terrazze da poco restaurate e riportate alla pubblica fruizione, che si aprono alle spalle del Duomo di Ravello e si affacciano sulla piazza. Ad esibirsi il Neapolis saxophone ensemble del S. Pietro a Majella di Napoli con un programma che spaziera’ da Gershwin a Paquito D’Rivera passando per Monk e John Lennon
Articolo pubblicato il giorno 13 Giugno 2019 - 16:28 / di Cronache della Campania