Napoli. “Penso che sia inaccettabile che una grande multinazionale cancelli un’azienda a Ponticelli. Napoli non è solo la città della cultura e dell’onestà, ma anche la città dell’industria. Io credo che con sensibilità, se una multinazionale prende impegni, li puo’ mantenere, perche’ quei 420 posti di lavoro significano competenze”. Così il sindaco di Napoli Luigi de Magistris rivolto al premier Giuseppe Conte, nel corso del suo intervento nella sede di San Giovanni della Federico II a Napoli. “A Napoli i problemi sono tanti. Ma noi non siamo la zavorra dell’Italia. Qui si valorizzano le autonomie. Nel futuro la cooperazione tra Napoli e il governo potrà essere sempre più forte. Siamo pronti alla sfida delle autonomie per costruire un’Italia coesa che valorizzi le differenze, ma – ha aggiunto – bisogna comprendere che gran parte del Pil viene dalle aree urbane. L’eccesso di burocratizzazione rende difficile agli imprenditori investire”. “Nel tardo pomeriggio incontrerò alcuni lavoratori della Whirlpool”. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, oggi in visita a Napoli al polo universitario di San Giovanni a Teduccio della Federico II. In particolare, il premier ha suggerito ai 380 studenti del polo di studiare uno strumento che convinca gli investitori stranieri a non delocalizzare.
Articolo pubblicato il giorno 18 Giugno 2019 - 12:31