Se le navi attraccate nel porto di Napoli saranno un’inedita attrazione in fatto di ospitalita’ degli atleti, il campus dell’Universita’ di Salerno, forse la piu’ americana delle universita’ campane, si candida ad essere il villaggio per antonomasia delle prossime Universiadi campane. Qui gli studenti e gli oltre mille colleghi universitari provenienti da tutto il mondo condivideranno la mensa, i viali e le strutture dell’ateneo che sorge a Fisciano, riassumendo al meglio lo spirito inclusivo delle Universiadi. E’ tutto pronto a Fisciano (Salerno), come ha potuto constatare Max Rosolino, uno dei testimonial dei Giochi, che stamattina si e’ recato in visita ai nuovi impianti sorti a Baronissi, tre palazzetti (di cui due realizzati ex novo) e una palestra collegati tra loro con un tunnel riscaldato. “Da questo punto di vista – sottolinea con orgoglio Luciano Feo, docente di Scienza delle Costruzioni e responsabile dell’organizzazione dei Giochi per l’Universita’ di Salerno – le nostre Universiadi le abbiamo gia’ vinte. Programmazione, progettazione interna e idee chiare i capisaldi che ci hanno consentito di consegnare le opere per la data prevista del 3 giugno”. Sette milioni la spesa complessiva di cui cinque a carico dell’Universita’ che si sommano ai due sponda Aru. “A Baronissi – ricorda Feo – abbiamo ristrutturato il PalaUnisa A e abbiamo aggiunto i nuovi PalaUnisa B e C. Oltre alla palestra. Qui ospiteremo tutte le gare di scherma, dalle eliminatorie alle finali. Siamo l’unica amministrazione pubblica che ha investito in proprio per la realizzazione di nuove opere. E l’unica universita’ che ospitera’ atleti universitari. Inoltre abbiamo investito risorse sulla viabilita’, con una nuova rotatoria all’ingresso, un nuovo terminal bus e un nuovo parcheggio, oltre che sulla illuminazione e sulle fognature. Infine abbiamo potenziato la rete informatica. Tutti servizi di cui si gioveranno i nostri studenti a Universiadi terminate. E tutto questo senza penalizzare le attivita’ sportive riservate agli iscritti grazie agli investimenti fatti a Fisciano, come il recupero dello stadio Pasquale Vittoria che sara’ utilizzato per l’allenamento dello squadre di calcio. Da noi non c’e’ stato un giorno senza sport”. Impianti sportivi ma non solo. C’era da adeguare le residenze universitarie, peraltro di recente costruzione, per garantire gli alloggi ai 1048 atleti attesi. E cosi’ si e’ intervenuti su quattro edifici divisi in mini appartamenti in grado di ospitare da due a quattro atleti, 250 per palazzina. Strutture all’avanguardia anche dal punto di vista sismico. Come in un villaggio che si rispetti, avra’ un ruolo fondamentale la cucina. “Ci siamo attrezzati su cinque turni di lavoro – osserva Feo – e cinque tipi di cucina diversi per venire incontro a tutti i gusti”. In media saranno distribuiti tremila pasti al giorno. Sistemati gli ultimi arredi, tra qualche giorno ci sara’ l’inaugurazione delle nuove strutture. Ma non ci sara’ il tempo di festeggiare perche’ il 26, nella rinnovata cittadella dello sport di Fisciano, sono attese le prime delegazioni straniere e allora tutto dovra’ essere a posto per una nuova sfida da vincere.
Articolo pubblicato il giorno 5 Giugno 2019 - 20:59