“Con la fast track al San Paolo, NAPOLI ha la migliore pista di atletica d’Italia, pronta per accogliere gli atleti giusti per stabilire nuovi record e scrivere pagine storiche, come fece Bolt sulla stessa pista a Rio 2016”. Cosi’ Maurizio Marino, delegato della federatletica per le Universiadi di NAPOLI, definisce nel corso di una visita dei giornalisti dell’Ussi (Unione stampa sportiva italiana) agli impianti, la pista dello stadio San Paolo ormai pronta per ospitare le gare al via il 3 luglio. “E’ una pista – spiega Marino – molto performante, realizzata da un’azienda italiana specializzata come la Mondo. E’ la stessa usata per le Olimpiadi di Rio 2016 e costituisce un presupposto per i grandi record dell’atletica. Su una pista cosi’ Bolt ha scritto a Rio pagine importanti”. Alle Olimpiadi in Brasile, Bolt vinse la terza medaglia d’oro olimpica consecutiva nei 100, ma su quella pista ci furono anche record storici come quello di Wayde Van Niekerk sui 400 che cancello’ il 43”18 di Michael Johnson, portando il primato mondiale a 43”03. Lo stadio San Paolo dopo le Universiadi, tornera’ ad essere la base del calcio con il NAPOLI, ma potra’ essere quindi anche un’eccellenza nell’atletica: “Pensiamo – prosegue Marino – per il 2020 di ospitare qui i campionati italiani di atletica. Alle Universiadi verra’ il presidente della Fidal, Alfio Giom,i per assistere alle gare e valutare la pista e lo stadio verificando i servizi a disposizione per i grandi eventi. Dopo le Universiadi il San Paolo potra’ accogliere qualsiasi altra manifestazione di alto livello”. Intanto proseguono al San Paolo i lavori per il montaggio dei nuovi sediolini: gli operai sono al lavoro per impermeabilizzare il fondo dei distinti e della tribuna centrale prima di montare le sedie gia’ stoccate allo stadio. Sono state anche montate le impalcature per i due maxischermi che verranno allestiti allo stadio.
Articolo pubblicato il giorno 4 Giugno 2019 - 15:16