La musica di Lino Cannavacciuolo farà da colonna sonora agli spot della 30^ Summer Universiade che si terrà a Napoli e in Campania dal 3 al 14 luglio. Abballabbà, il nome del brano, “È una pizzica rivisitata, che trasmette un’energia forte, che richiama il battito – dice il maestro Cannavacciuolo – qualcosa che unisce, a prescindere dal tipo o dall’importanza dello sport”.“Il primo approccio con la musica è stato con un tamburo, suonato in una banda dove accompagnavo mio padre che per hobby faceva il trombettista. Da lì ho capito che il mio era un reale interesse e alla fine ho scelto di studiare il violino”. Lino Cannavacciuolo sintetizza così i suoi primi passi nel mondo della musica che lo hanno portato a diplomarsi al Conservatorio di San Pietro a Majella, a Napoli, lavorando negli anni con alcuni tra i più grandi interpreti del teatro e della musica partenopea: Peppe Barra, Roberto De Simone, Pino Daniele.Cannavacciuolo che non si professa grande sportivo intravede delle similitudini tra la pratica di uno sport e lo studio di uno strumento. “La disciplina o il sacrificio. Penso che lo sport sia in qualche modo una forma d’arte, una salvezza per un giovane, perché se lo pratichi significa che hai già almeno un riferimento sano. E questo ti aiuta a vivere meglio il tuo percorso di vita”.
A Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno si piange la morte del 24enne Antonio D’Arcangelo… Leggi tutto
Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto
Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto
Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto
La Fontana di Trevi a Roma ha riacquistato il suo splendore dopo i recenti lavori… Leggi tutto
Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto