Prima la discussione accesa, poi gli spari. I carabinieri della stazione di Palma Campania, unitamente a quelli della sezione operativa di Nola, hanno arrestato un 83enne che dopo un diverbio per gli schiamazzi provenienti da un vicino chiosco, ha esploso 5 colpi di pistola contro i gestori dell’attività. Le vittime, gravemente ferite, sono state soccorse dal 118 e trasportate negli ospedali di Sarno e Nola. Una di loro, il titolare del chiosco, è morta dopo il ricovero. L’anziano, in stato di choc, è stato rintracciato nella sua abitazione. Rinvenuta e sequestrata l’arma utilizzata, una semiautomatica modello Guardian calibro 9 regolarmente detenuta; l’arma aveva ancora un colpo in canna e uno nel caricatore. L’uomo, secondo la ricostruzione dei Carabinieri di Palma Campania e della sezione operativa di Nola, ha esploso 5 colpi d’arma da fuoco contro i gestori dell’attivita’. Oltre al titolare, poi morto in ospedale, sono stati colpiti la figlia e il genero, entrambi rimasti feriti gravemente: soccorsi dal 118 sono stati trasportati negli ospedali di Sarno e Nola. Gli spari sono arrivati al termine di un’accesa discussione. L’anziano, in stato di shock, è stato rintracciato e arrestato dai militari nella sua abitazione. Rinvenuta e sequestrata l’arma utilizzata, una pistola semiautomatica modello “Guardian” calibro 9 regolarmente detenuta. L’arma aveva ancora un colpo in canna e uno nel caricatore. Ma non solo: in casa i carabinieri hanno trovato un vero e proprio arsenale, tutte armi denunciate: 5 fucili, una pistola semiautomatica Beretta “Px4 Storm”, una rivoltella Colt e circa 290 munizioni di vario calibro. L’83enne è stato condotto nel carcere di Poggioreale.
Articolo pubblicato il giorno 16 Giugno 2019 - 09:43