La Prima sezione centrale di Appello della Corte dei Conti ha confermato la sentenza della Corte d’Appello che aveva condannato F.P., responsabile dell’Unità operativa complessa “Coordinamento Attività”, dell’Asl di Caserta al pagamento di 40mila euro per gli ammanchi alle casse dell’ente sanitario per il periodo 2010-2011.
Secondo quanto ricostruito il dirigente aveva sia il compito di vigilare sull’ufficio di cassa sia le chiavi della cassaforte dal cui interno sono spariti i soldi.
Circostanze che hanno spinto i giudici della Corte dei Conti a dichiarare l’inammissibilità del ricorso riconoscendo la responsabilità del dipendente del dodicesimo distretto sanitario “sia come contabile, perchè consegnatario delle chiavi della cassaforte, sia come amministrativa per culpa in vigilando”.
Sinner ironico sulla sua presenza tra le statuine dei maestri presepai di San Gregorio Armeno.… Leggi tutto
A margine della sconfitta per 3-1 contro la Francia, il commissario tecnico dell’Italia, Luciano Spalletti,… Leggi tutto
Non è bastato all'Italia il calore del pubblico di San Siro per arginare la Francia… Leggi tutto
La scuola media Catello Salvati di Scanzano, a Castellammare di Stabia, vive ore di tensione… Leggi tutto
Mondragone. “Ci scusiamo per il disagio. Stiamo lavorando per ripristinare al più presto il servizio.”… Leggi tutto
Jannik Sinner si conferma numero uno al mondo vincendo, per la prima volta, alle Atp… Leggi tutto