Sono profondamente addolorato dalla scomparsa di Loredana Simioli. Se ne va un’amica e una grande attrice che con dignità e determinazione ha lottato fino all’ultimo giorno contro il cancro. Per me non è stata solo la sorella del mio fraterno amico Gianni Simioli ma una bravissima artista che ha rappresentato un riferimento sotto il profilo della forza e della voglia di vivere. Il suo modo dignitoso di affrontare la malattia ha rappresentato un grande esempio. Di lei ci resteranno i ricordi e le sue interpretazioni che l’hanno affermata tra le migliori attrici napoletane degli ultimi anni”. Lo afferma il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli sulla scomparsa di Loredana Simioli, l’attrice napoletana classe 1978 deceduta al termine di una lunga malattia. La sua carriera era iniziata a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila in Telegaribaldi, al fianco di suo fratello Gianni. Come attrice ha recitato in Reality (2012) di Matteo Garrone, premiato al Festival di Cannes, oltre che in Gorbaciof (2010), L’amore buio (2009), Si accettano miracoli (2014), Perez (2014), Troppo napoletano (2016) e Nato a Casal di Principe (2017). La sua carriera artistica prese il via nel 1994 in teatro con “Il processo di Kafka”. Nel 2012 ha ricevuto il premio come Miglior Attrice Drammatica al Festival di Castellammare. Nei mesi scorsi aveva presentato il videoclip “Io non ho vergogna” raccontando la sua personale esperienza di lotta contro il male che la affliggeva. Domani, giovedì 27 giugno, alle 18,00 si terranno i funerali in forma laica presso la sala Gemito, sita al II piano della Galleria Principe di Napoli, di fronte il Museo Archeologico Nazionale, dove, a partire dalle 17,00, sarà allestita la camera ardente.
Articolo pubblicato il giorno 26 Giugno 2019 - 19:20