Sono oltre le 10 tonnellate di bionde sequestrate dai finanzieri del Comando Provinciale di Caserta per un valore di mercato di circa 3 milioni di euro. Il sequestro è avvenuto nel comune di Pastorano, all’interno di un fabbricato rurale; nel corso dell’operazione sono state arrestate sette persone, tre uomini di nazionalità croata e quattro italiani, residente a Napoli. Erano giorni che i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria delle Fiamme Gialle passavano al setaccio l’area agricola di Pastorano, nel Casertano, dopo aver appreso, in seguito ad attività di intelligence, che i contrabbandieri napoletani avevano deciso di portare in un deposito ivi ubicato i carichi di sigarette provenienti dall’Est Europa, da smistare successivamente sul territorio campano in più partite. Pastorano era stato scelto dopo i numerosi sequestri di “bionde” operati dalla Finanza nei comuni casertani al confine con il napoletano, come Teverola, Carinaro, Marcianise. Durante gli appostamenti, e’ stato individuato a Pastorano, in località Torre Lupara, un autoarticolato telonato con targa croata che ha imboccato una strada sterrata in una zona agricola coltivata a pescheto, in cui non sono presenti insediamenti industriali. I militari hanno pedinato il mezzo che si è fermato nei pressi di un fabbricato rurale in disuso. Dopo poco, sette uomini hanno iniziato a scaricare dal tir, con un carrello elevatore, alcune scatole, in parte stipandole in un deposito del casolare, e in parte collocandole vicino a un furgone pronto per essere caricato. E’ quindi scattato il blitz dei finanzieri, conclusosi con l’arresto dei sette contrabbandieri e il sequestro del carico.
Articolo pubblicato il giorno 21 Giugno 2019 - 13:13