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Sciopero dei metalmeccanici: il corteo di Napoli aperto dagli operai Whirlpool

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Tutti i metalmeccanici del Sud, di Sardegna e Sicilia sono attesi a Napoli per venerdi’. Lo sciopero generale delle tute blu sara’ aperto dal corteo di lavoratori della Whirlpool, l’ultima vertenza in ordine di tempo a minacciare l’economia della Campania, con 400 lavoratori a rischio, assieme agli 800 dell’indotto legato alla multinazionale americana. Si prevede l’arrivo di un centinaio di pullman che trasporteranno i lavoratori iscritti a Cgil, Cisl e Uil di categoria. “Questo sciopero vuole parlare innanzitutto al Governo – dice il segretario della Fiom Cgil Campania, Massimiliano Guglielmi – perche’ c’e’ bisogno di un cambio di passo. Abbiamo provato a interloquire con questo governo, che deve pensare a una riforma degli ammortizzatori perche’ il jobs act ha scardinato una rete di tutele”. A dieci anni dall’ultima manifestazione unitaria, Fiom, Uilm e Fim si ritroveranno a marciare assieme in tre grandi citta’. Oltre che a Napoli, i cortei si terranno anche a Milano e Firenze; nel capoluogo campano interverra’ il segretario generale della Fiom, Francesca Re David. Oltre che sulle vertenze in corso e sulle questioni salariali, il focus della protesta e’ anche sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. “Durante il corteo faremo suonare la sirena – anticipa Antonio Accursio, segretario regionale Uilm – perche’ ci sono state poche morti sul lavoro, pochi incidenti fino a quando si e’ lavorato poco. Non appena c’e’ stata un po’ di ripresa le industria hanno investito in tecnologie e non in sicurezza per i lavoratori”. “Lo sciopero e’ l’unico modo per rivendicare il lavoro e lo sviluppo industriale – sottolinea il segretario della Fim Campania, Giuseppe Terracciano – questo sciopero deve rappresentare un’idea di confederalita’, perche’ se non ci sara’ un cambio di passo da parte del governo bisognera’ pensare allo sciopero generale”.


Articolo pubblicato il giorno 12 Giugno 2019 - 19:25

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