Hanno ricattato per mesi un parroco della Bergamasca per aver avuto un incontro sessuale a pagamento con un ragazzo, facendogli anche credere che fosse minorenne, e per questo cinque persone, tre ragazzi e una ragazza, tutti di 23 anni, e un uomo di 57 anni, sono stati arrestati dai carabinieri del Norm della Compagnia di Zogno (Bergamo) e dai carabinieri del comando provinciale di Rimini. Sono tutti accusati di aver estorto oltre 6.500 euro al sacerdote dopo che questi aveva pattuito e consumato una prestazione sessuale a pagamento. A denunciare e’ stato lo stesso prete che, non riuscendo piu’ a pagare le somme richieste, a maggio si e’ rivolto ai carabinieri. Uno dei ragazzi complici, originario di Missaglia (Lecco), e’ stato fermato ieri mentre si trovava da solo in un hotel di Marina Centro per una vacanza in riviera. Il giovane e’ stato portato nel carcere riminese dei ‘Casetti’ in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Monza che ha concesso i domiciliari solo alla ragazza. Il parroco, secondo la ricostruzione, e’ finito in una ‘trappola sessuale’. Uno dei ragazzi aveva risposto a una richiesta di prestazione sessuale su internet, dando appuntamento in una zona appartata al sacerdote. Quando questi, insospettito, ha interrotto l’appuntamento pagando la cifra stabilita, sono comparsi i complici, minacciando il sacerdote di denuncia per aver avuto un rapporto con un minorenne. Nonostante il giovane avesse in realta’ 23 anni, le richieste di denaro si erano fatte sempre piu’ insistenti. In un primo momento il parroco aveva pagato ma poi all’ennesima minaccia, tra cui quella di rivelare tutto a una trasmissione tv, si e’ rivolto ai carabinieri che hanno inchiodato i truffatori filmandoli mentre ritiravano il denaro del ricatto.
Articolo pubblicato il giorno 14 Giugno 2019 - 14:16