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Question Time sul Pareo Park. L’Asl risponde al consigliere Borrelli: ‘Parametri non conformi nell’acqua di approvvigionamento e delle piscine, 95 accessi solo al Santobono’

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Napoli. “Nella giornata di venerdì 28 giugno abbiamo presentato un Question time circa l’episodio verificatosi il giorno 23 giugno presso il Pareo Park di Giugliano dove diverse bagnanti hanno riportato ulcerazioni e abrasioni sulla pelle dopo essersi immersi nelle piscine”. Lo ha affermato il consigliere dei Verdi alla Regione Campania e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli. “Abbiamo chiesto – ha proseguito Borrelli – i risultati degli esami condotti dall’Asl Napoli 2 Nord e dall’Arpac e le cause che hanno determinato il fenomeno, oltre ad informazioni specifiche circa il numero di accessi nelle strutture ospedaliere in relazione alla criticità verificatasi nel parco acquatico. L’Asl Napoli 2 Nord ha rappresentato che gli esami condotti sui campioni prelevati presso la struttura in data 24 giugno hanno evidenziato la non conformità delle acque di approvvigionamento e delle acque della piscina agli standard previsti dalla normativa regionale. In particolare per quanto riguarda l’acqua di approvvigionamento e’ stata rilevata la positività dei rilievi di fluoruro e di coliformi mentre nell’acqua delle piscine e’ stato riscontrato un superamento dei limiti di Pseudomonas Aeruginosa e dei corretti parametri di Ph. In merito alla nostra interrogazione circa il numero di viste presso gli ospedali ci e’ stato rappresentato che, in relazione al fenomeno verificatosi al Pareo Park, sono stati registrati 95 accessi solo presso l’ospedale pediatrico Santobono. L’indagine epidemiologica avviata dall’Asl Napoli 2 Nord ha portato all’acquisizione di 10 referti dall’ospedale di Pozzuoli, 4 casi in comuni afferenti alla suddetta Asl e altri 6 casi da comuni afferenti ad altre aziende sanitarie. Sono pervenute inoltre due segnalazioni dai pediatri di famiglia operanti a Giugliano. Il quadro, ora, è senz’altro piu’ chiaro”. “Adesso – ha concluso Borrelli – non resta che attendere che l’azienda provveda alla bonifica e venga chiarito come e’ stato possibile tutto ciò. Una vicenda del genere non doveva mai succedere”.


Articolo pubblicato il giorno 28 Giugno 2019 - 14:55

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