Napoli. Estorsioni ai commercianti di Ponticelli e Barra: finisce in cella Carmine Bosso, 54 anni, ritenuto affiliato al clan Aprea-Cuccaro. Il personale del Commissariato Polizia di Stato Ponticelli ha eseguito unโordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti dell’uomo gravemente indiziato di estorsione e tentata estorsione aggravate dal metodo mafioso e dallโagevolazione dellโorganizzazione criminale di appartenenza.ย Le indagini, si legge nel provvedimento cautelare, costituite, prevalentemente, dallโacquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali e dei โcattura targheโ, danno atto che lโindagato, giร legato al clan Aprea/Cuccaro operante nel quartiere di Barra, sia l’autore delle โcanonicheโ estorsioni di Pasqua e Natale nei confronti dei commercianti di Ponticelli, territorio che ha subito, negli ultimi anni, continui mutamenti degli equilibri criminali in seguito ai numerosi arresti effettuati nei confronti degli esponenti delle organizzazioni che si sono succedute nel tempo โclan DโAmicoโfraulellaโ, clan De Micco, clan Minichini/De Luca Bossa.ย In seguito al momentaneo vuoto di potere, le organizzazioni criminali operanti sui territori limitrofi hanno cercato di espandersi nel quartiere di Ponticelli affermando la propria supremazia. Lโuomo รจ stato bloccato questa mattina nella sua abitazione di Barra.
Articolo pubblicato il giorno 24 Giugno 2019 - 20:02