La neo giunta Gambino a Pagani divide i fedelissimi del primo cittadino. In particolare la nomina di Anna Rosa Sessa non è andata giù a Fabio Petrelli, Ciro Gallo, Luigi De Prisco e Vincenzo Campitiello che avrebbe sperato in maggiore spazio per loro. In particolare a creare tensioni la troppa visibilità che Gambino ha attribuito a Sessa e al super consulente politico Emilio Bonaduce sottraendolo a loro. Stesso discorso in casa Forza Italia con Enrico Cascone e Pietro Pisacane tenuti completamente fuori dal discorso esecutivo per favorire l’avvocato Cafisi vicina a Nicola Campitiello, neo cognato del deputato Edmondo Cirielli. “Scaricato” anche l’ex assessore al bilancio Francesco Toscano al quale Gambino ha preferito Contaldi, lasciando uno dei suoi fedelissimi senza poltrona. Toscano avrebbe manifestato tutta la sua delusione ad un gruppo di amici. In casa Lega è scoppiato il caso Pietro Sessa, abbandonato da tutti in primis da Gambino che non ha mai apprezzato il suo comportamento ai tempi di quando Sessa era in maggioranza con Bottone. Calma apparente in Fdi che con la nomina di Marenghi è stata evidenziata la totale esclusione dalla squadra di governo di Massimo D’Onofrio sempre più all’ombra di Gambino.
Articolo pubblicato il giorno 25 Giugno 2019 - 18:50