Porta la firma di Gigi Di Luca la trentaquattresima edizione del Polla Folk Fest che il prossimo 15 e 16 giugno. L’iniziativa del Comune di Polla (Salerno), organizzata con il coordinamento di Polis e in collaborazione con l’assessorato al turismo della Regione Campania diretto da Corrado Matera, è nata per riconoscersi in radici comuni di cultura attraverso gli strumenti musicali più rappresentativi della tradizione del Vallo di Diano ed è frutto di un certosino lavoro di recupero delle tradizioni popolari da tutelare.
“La cultura popolare, il Folk”, spiega Gigi Di Luca, “è un bene comune che va preservato con intelligenza e cura. Partendo dalla tradizione ho creato un programma artistico che in due giorni mettesse insieme differenti declinazioni del mondo popolare: dalla musica alla contaminazione, dal teatro alla
sperimentazione, dai giochi per bambini agli itinerari nei luoghi storici, alle danze popolari. Uno sguardo lungo ma con una messa a fuoco sul culturale del Sud Italia”.
La kermesse finanziata dal POC Campania 2014-2020 Linea di Azione 2.4, è entrata nel cartellone degli appuntamenti qualificanti di Regione Campania e si avvale della collaborazione di artisti provenienti da diverse regioni d’Italia e spalanca le porte di monumenti e chiese e porta in piazza danze e balli folcloristici, performance teatrali e giochi dimenticati. A fare da cornice alla rassegna di musica e spettacolo, i piatti tipici della tradizione pollese a cura di operatori ACAP e associazioni locali.
Il Programma
La manifestazione e si apre alle 10 di sabato 15 giugno con la visita guidata alle Grotte dell’Angelo di Pertosa – Auletta e al Museo del Suolo a cura di Associazioni Ilium in collaborazione con Fondazione MIDA.
Si svolge, invece, dalle 17 alle 20 di sabato, la caccia al tesoro con visite guidate nel centro storico. Il percorso si snoda attraverso le chiese della Santissima Trinità; San Nicola dei Greci e San Nicola dei Latini dove saranno allestite mostre fotografiche sul folclore locale; e attraverso il santuario e convento di Sant’Antonio; il mausoleo di Caio Uziano Rufo e la Cappella di San Rocco.
Alle 19 iniziano le performances musicali con proiezioni di foto e video sul folclore locali: Giovanni Di Donato Trio nella chiesa di San Nicola dei Greci e Lavinia Mancusi nella Santissima Trinità. Aprono alle 21, in piazza Padre Antonio Forte, gli stand per la degustazione di piatti tipici della tradizione pollese. A seguire, danze e balli folcloristici a cura dei gruppi Insteia di Polla; e Moffa di Riccia (Molise) e Dj set con Dj UèCervone.
Prevista per le 10 di domenica 16 giugno, la visita guidata al Borgo Medievale di Teggiano a cura dell’associazionae Ilium e in collaborazione con la Proloco.
Dalle 17 alle 19, in piazza Parlamenti le associazioni Sant’Antoniello, ASD Podistica Pollese, Soccer Fevian e I Ragazzi del Ponte, rinfrescheranno la memoria, offrendo una carrellata di giochi dimenticati.
Alle 19 riprendono le perfomance teatrali: Chiesa di S. Maria La Scala p/o Museo ‘Insteia’ titolo a cura della Compagnia Tempo e Memoria; Chiesa San Nicola dei Greci “Maria Marmora” a cura della Compagnia LaB – Laboratorio Salerno; Chiesa della Santissima Trinità “La Gran Refuta del Marchese de la Polla” a cura della Compagnia Artificio.
Alle 21 in piazza Padre Antonio Forte riaprono gli stand per la degustazione di piatti tipici della tradizione pollese.
Il festival si chiude con il gran concerto, alle 20,30 della Goran Bregovic e Wedding and Funeral Band.
Articolo pubblicato il giorno 14 Giugno 2019 - 11:47