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Conclusa la prima stagione italiana con i successi in campionato e in Supercoppa e con la delusione europea in Champions League, Cristiano Ronaldo si proietta verso il prossimo, immediato obiettivo: conquistare la prima edizione della Nations League con il suo Portogallo. Domani i lusitani campioni d’Europa in carica sfidano la Svizzera per un posto in finale di Nations League, la nuova competizione per squadre nazionali iniziata lo scorso 6 settembre con lo scopo di sostituire le gare amichevoli con partite ufficiali. CR7 e compagni si sono qualificati alle Final Four dopo aver chiuso il girone di qualificazione davanti all’Italia di Roberto Mancini e alla Polonia e arrivano alla fase finale forti di una serie di otto partite senza sconfitte. In piu’, la squadra di Fernando Santos potra’ contare sul fattore campo: semifinali e finale (5-9 giugno) della prima edizione della Nations League si disputeranno tutte in Portogallo. Ronaldo arriva fresco e motivato all’appuntamento: a causa sia di un infortunio occorso proprio in nazionale lo scorso marzo, sia di un finale di stagione senza Champions e con il campionato gia’ in tasca, il campione portoghese ha giocato solo otto partite negli ultimi tre mesi. Una conclusione di stagione al risparmio, con la mente gia’ proiettata all’impegno con la maglia portoghese. Anche perche’ una vittoria di Nations League non solo accrescerebbe ulteriormente la sua ricchissima bacheca, ma potrebbe rappresentare l’ultima chance per rimanere in corsa per la vittoria del sesto Pallone d’Oro in carriera. In caso di passaggio in finale, Ronaldo potrebbe trovarsi di fronte quello che al momento e’ il principale candidato al Pallone d’Oro, Virgil van Dijk, il difensore neo-campione d’Europa con la maglia del Liverpool e in corsa anche per il titolo della Nations League con la sua Olanda. Gli Orange, giovedi’ 6 giugno, affronteranno nella seconda semifinale l’Inghilterra, gia’ protagonista quest’anno a livello di club con la presenza di quattro squadre nei due atti conclusivi delle principali competizioni europee. Infine, per la prima volta in una competizione UEFA per squadre nazionali sara’ utilizzato il Video Assistant Referees (VAR). La decisione e’ stata presa dopo l’utilizzo della tecnologia nella fase ad eliminazione diretta di Champions League e nella finale di Europa League.
Articolo pubblicato il giorno 4 Giugno 2019 - 11:33