La Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta e ha disposto il sequestro probatorio delle facciate dei due palazzi e dei cornicioni crollati in via Duomo, dove il commerciante di abbigliamento per bambini, Rosario Padolino, di 66 anni, é stato colpito da un pezzo cornicione ed è deceduto in ospedale. Il caso è seguito personalmente dal procuratore Giovanni Melillo. Sul luogo del crollo si sono recati Giorgia De Ponte, sostituto procuratore, ed il procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso coordinatore dell’Unr (Ufficio notizie di reato). Successivamente il fascicolo sara’ affidato, per competenza, al procuratore aggiunto Giuseppe Lucantonio (coordinatore della VI sezione, Lavoro e Colpe Professionali). I provvedimenti di sgombero e di inibizione all’accesso agli stabili sono stati emessi dal Comune nell’ambito delle sue competenze. A breve la Procura nominerà un consulente per una perizia. Rossella Padolino la figlia di Rosario, è una nota stilita e blogger napoletana: ‘Papà era benvoluto da tutti. Ha combattuto malattie gravi e le ha sconfitte, ma è stato ucciso dalla fatalità. Era uno dei simboli di via Duomo, ha dato la vita per salvare questa strada dal degrado. Ha dato tanto per tutti, per la famiglia e per tutte le persone che lo volevano bene” , ha raccontato tra le lacrime ai giornalisti presenti davanti al pronto soccorso dell’ospedale Cto.
Carlo Landolfi
Articolo pubblicato il giorno 8 Giugno 2019 - 17:43