Napoli. C’era chi procacciava clienti, chi la consegnava e anche chi la custodiva nell’organizzazione di spacciatori sgominata dai carabinieri di Casalnuovo che oggi hanno notificato quattro misure cautelari ad altrettante persone tra Casalnuovo, Casoria, Napoli e Lauro in provincia di Avellino. Le misure cautelari sono state emesse dal gip di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, nei confronti di Salvatore Aprea, 33enne, Marcella Selva, moglie di Aprea, 37enne gia’ detenuta nel carcere di Lauro per reati in materia di stupefacenti, Agostino Aprea, 36enne e di Rosario Briglia Rosario, 40enne, questi ultimi già agli arresti domiciliari sempre per reati in materia di droga. I carabinieri sono riusciti a ricostruire l’organigramma della banda, che operava dell’area a Est di Napoli e ad arrestate, in flagranza, sette persone, per reati in materia di stupefacenti. Identificati e denunciati, sempre per gli stessi reati, altre sette persone tra chi procacciava i clienti e chi custodiva e consegnava la droga.
Articolo pubblicato il giorno 11 Giugno 2019 - 17:14