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“Da piccola l’11 giugno non volevo mai alzarmi dal letto per questa cerimonia, poi negli anni si e’ costruito un senso di comunita’ e ho capito che essere da soli e’ quanto di piu’ pericoloso c’e'”. Lo ha detto Alessandra Clemente, assessore alle politiche giovanili del Comune di Napoli, nel corso della cerimonia a Napoli, in Piazza Medaglie d’Oro, per ricordare il 22mo anniversario dell’omicidio di sua madre, Silvia Ruotolo, vittima innocente della camorra. “Oggi – ha detto Clemente – dedicare tanto impegno alla memoria di mia madre vuol dire non lasciare nessuno da solo in questa citta’, vuol dire impegnarsi a fare cose piccole e semplici come la cura di uno spazio pubblico, o le attivita’ della Fondazione Silvia Ruotolo, grazie a cui ogni anno tanti ragazzi riscattano una vita fatta di errori e sbagli attraverso cose importanti come il lavoro e i valori della vita e non della malavita. Oggi a testa alta possiamo dire che stiamo meglio di chi quel giorno ha ucciso nostra madre e vogliamo coinvolgere quante piu’ persone in questa citta’ decidere da che parte stare e a chi sta dalla parte sbagliata dire di cambiare e di riscattarsi per se stessi e i propri figli”. Alla giornata del ricordo con Alessandra Clemente, suo padre e suo fratello, hanno partecipato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il neo questore di Napoli Alessandro Giuliano: “A Napoli – ha detto quest’ultimo – l’energia e il perdurare del ricordo dimostra che la citta’ e’ pronta a stringersi intorno alla parte sua piu’ sana”. In Piazza Medaglie d’Oro, dove e’ stata deposta una corona di fiori in ricordo di Silvia Ruotolo, anche Guido Ruotolo, giornalista e fratello della donna uccisa nel ’97, e Don Luigi Ciotti, accanto ai giovani del presidio di Libera. Tante le scuole che hanno preparato dei lavori per ricordare Ruotolo dopo averne approfondito la vicenda umana, condividendola con l’hashtag #giveavoice. Tra le scuole presenti l’Istituto Patroni di Pollica (Sa), l’Istituto Kennedy di Secondigliano, la scuola media Bonito Cosenza di Castellammare di Stabia, ma anche lo stand della casa editrice “Becco Giallo”, che ha dato alle stampe il fumetto “Silvia Ruotolo. Tutto cio’ che libera e tutto cio’ che unisce”. Sul palco in Piazza Medaglie d’Oro le celebrazioni con la musica e i ragazzi proseguiranno tutto il giorno, fino alle 18 quando nella chiesa dei Fiorentini nella vicina Piazza degli Artisti ci sara’ la messa celebrata da don Tonino Palmese, don Luigi Ciotti e don Lello.
Articolo pubblicato il giorno 11 Giugno 2019 - 15:27