Napoli. Si svolgerà regolarmente oggi 16 giugno la recita del Lago dei Cigni (alle 17) con il Balletto del Teatro di San Carlo. E si svolgeranno regolarmente anche le altre recite programmate il 18 e 19 giugno. In una nota si spiega che “ieri, nel lungo incontro intercorso tra le Segreterie e la Fondazione, nonostante le trattative si siano svolte in un clima sereno e ci siano state forti rassicurazioni e garanzie da parte della Fondazione stessa riguardo alla tutela dei posti di lavoro – così come richiesto dai rappresentanti sindacali – i tersicorei hanno scelto comunque di non andare in scena. La Fondazione Teatro di San Carlo, insieme con tutte le altre Fondazioni Lirico Sinfoniche, ha più volte e da molti mesi sottoposto con forza all’attenzione dei tavoli governativi e sindacali il problema dei contratti a termine attualmente vincolati da norme assai restrittive. La riforma delle Fondazioni sarà all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri la prossima settimana quasi certamente il 19 giugno. Alle 19.00 – prosegue ancora la nota – in concomitanza con l’inizio dello spettacolo la Sovrintendente del Teatro San Carlo Rosanna Purchia, è salita sul palcoscenico per porgere personalmente le scuse dell’Istituzione al pubblico: “Ho l’onore e l’onere di dirigere questo meraviglioso Teatro”, ha affermato. “Sono qui prima di tutto per chiedervi scusa e poi per spiegarvi le ragioni dello sciopero. Purtroppo, gli sforzi fatti fino a pochi minuti fa da stamattina ininterrottamente da me e dalle organizzazioni sindacali, sono stati vani; nessuno è riuscito a convincere il nostro Balletto a non lasciare questo palcoscenico vuoto; e io non posso non dolermene. La problematica che ha spinto a questo sciopero non attiene solo al San Carlo e a Napoli ma è una problematica nazionale riferita al decreto dignità che vincola moltissimo l’utilizzo dei contratti a termine e non riguarda solo il Corpo di Ballo, ma e’ atteso anche da Orchestra e Coro”. I biglietti dello spettacolo possono essere rimborsati o convertiti – attraverso i canali di acquisto – nelle altre recite di Lago dei Cigni previste per il 18 e 19 giugno. “Dopo l’adesione totale allo sciopero indetto da Slc Cgil Fistel Cisl e Fials contro il precariato nel teatro San Carlo la Direzione accoglie tutte le istanze dei lavoratori”. E’ quanto sottolinea in una nota la Slc Cgil di Napoli. “Non è risultato esaustivo – si legge – tra la Fondazione Teatro San Carlo e le organizzazioni sindacali di categoria di Cgil, Cisl e Fials l’incontro convocato questa mattina dopo la proclamazione dello sciopero indetto contro la precarietà in cui versano i lavoratori delle aree artistiche delle fondazioni lirico sinfoniche. Le motivazioni della protesta sono da tempo note alla Fondazione: le ultime normative emesse dal Governo nazionale sul precariato fanno sì che, in assenza di fondi per le stabilizzazioni, non si possa assicurare un futuro a precari e aggiunti in tutti i settori dove sono presenti e nella fattispecie nelle aree artistiche dell’orchestra, del coro e del ballo e ciò è inaccettabile dopo anni di sacrifici e di grande professionalità artistica profusa dai lavoratori”. “Dopo l’adesione totale dei lavoratori allo sciopero – si conclude la nota del sindacato – la Direzione del Teatro San Carlo ha recepito tutte le istanze del sindacato.Ieri è stata una soddisfacente giornata di lotta”.
Articolo pubblicato il giorno 16 Giugno 2019 - 00:14