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Napoli, parco Mascagna: verde abbandonato, giostrine per i bambini rotte o eliminate

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“ Il parco Mascagna, già conosciuto come giardini di via Ruoppolo, posto nell’area collinare del capoluogo partenopeo, al confine tra i quartieri del Vomero e dell’Arenella, uno dei pochi spazi verdi a disposizione dei residenti, continua a versare in uno stato di abbandono “. A intervenire, ancora una volta, sulle condizioni del parco è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari.

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” Diverse aiuole sono ridotte a campi in terra battuta, brulle, senza un filo d’erba e senza piante e fiori che le abbelliscano – sottolinea Capodanno -. Alcune delle giostrine per i bambini, installate tempo addietro sul prato sintetico, tra le quali un’altalena, sono rotte o sono state eliminate “. “ Il nuovo assetto del parco – ricorda Capodanno -, vide la luce dopo lustri di attese, durante i quali una parte di esso venne utilizzata quale cantiere per i lavori del metrò collinare. Poi, finalmente, furono realizzati i lavori di sistemazione, con l’ampliamento e la recinzione dell’area a verde, realizzati tempo addietro dal Comune attraverso un finanziamento di oltre un milione e mezzo di euro. In tempi recenti il parco è rimasto chiuso per oltre otto mesi, tra le vivaci proteste dei cittadini, sfociate in petizioni e sit-in, per i lavori di messa in sicurezza di alcune alberature, diverse delle quali sono state eliminate, senza essere sostituite da nuove essenze, come dimostra la presenza di numerose ceppaie “.

“ Il parco, durante l’intero arco della giornata, in particolare in questi giorni di caldo canicolare, è molto frequentato, specialmente da anziani e da mamme con bambini – prosegue Capodanno -. Su una delle aiuole nel novembre del 2007, in occasione del 70° anniversario dalla nascita di Sergio de Simone, unico bambino italiano, dei 20 che furono uccisi nella scuola di Bullenhuser Damm, fu impiantato anche un roseto, anch’esso da tempo scomparso “. Capodanno sollecita l’amministrazione comunale affinché venga predisposta una manutenzione costante e adeguata del parco, provvedendo in tempi brevi a tutte le opere manutentive necessarie per restituirlo alla piena fruibilità dei numerosi frequentatori.


Articolo pubblicato il giorno 25 Giugno 2019 - 19:25

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