Napoli. Tra le piste investigative per gli atti intimidatori nel quartiere Miano di Napoli, dove stamane, intorno alle 4, è stata fatta esplodere una bomba carta in via Teano, seguita dall’esplosione di 50 colpi di pistola, c’è quella che porta a un nuovo clan che sta cercando di conquistare lo spazio lasciato vuoto dalla cosca Lo Russo, i famigerati ‘Capitoni’ i cui boss, i fratelli Salvatore, Mario e Carlo si sono pentiti, insieme con Antonio, figlio di Salvatore e altri parenti. Un’eredità milionaria fatta di traffici di droga innanzitutto, ma anche di armi ed estorsioni. Ed è proprio nella ricerca di nuovi spazi che deve leggersi il movente che ha portato all’episodio di questa notte al quale probabilmente è da collegare quanto è avvenuto tre notti fa, quando è stato ferito alle gambe Luigi Torino, figlio dell’ex boss Salvatore detto o’ gassusaro, reggente negli anni scorsi nel rione sanità e protagonista di una sanguinosa faida con i Misso-Pirozzi, anche lui pentitosi. La nuova organizzazione criminale è formata da un gruppo composto da giovani che sarebbe sospettato di avere avuto un ruolo anche nella bomba che a Scampia ha distrutto l’auto di un ex impiegato, ora disoccupato, e nella sparatoria contro l’abitazione di un 54enne in passato accostato ad ambienti del clan Licciardi della Masseria Cardone.
Roma– Nessun fortunato vincitore del jackpot al concorso n. 54 del Superenalotto di oggi, venerdì… Leggi tutto
Arzano, controlli a tappeto da parte della polizia locale per debellare ogni condotta vietata di… Leggi tutto
Si è svolta l'estrazione del Lotto di oggi, venerdì 4 aprile 2025, con i numeri… Leggi tutto
Ostuni– Ha dimostrato lucidità e sangue freddo un’anziana ultra 90enne di Ostuni che, riconoscendo i… Leggi tutto
Napoli – Avevano rubato un’auto a Frattamaggiore e poi chiesto 2mila euro in cambio della… Leggi tutto
Momenti di tensione a Sant’Angelo a Cupolo, in provincia di Benevento, dove un 46enne del… Leggi tutto