Napoli. In diretta su radio Crc è intervenuto Maurizio Palma Presidente dei residenti di Via Duomo dove oggi un negoziante, Rosario Padolino, è deceduto per il crollo di un cornicione: âEravamo insieme io e Rosario. Dovevamo andare a prendere il caffè e nel mentre lui si è incamminato prima di me. Allâimprovviso â ha raccontato Palma â si è fermato per guardare i lavori e quando mi sono girato ho visto un mare di fumo rialzarsi e sotto i calcinacci câera Rosario Padolino. Sono andato da lui ma si vedeva che stava troppo male. Io gli ho tolto le pietre che lâavevano sommerso e lâambulanza è arrivata dopo unâora e venti quasi; abbiamo chiamato tutti e mi sono arrabbiato e sono andato a chiamare la polizia presente ai Decumaniâ. âRosario Padolino ha avuto una fine immeritata con un braccio e una gamba deformati. Tra dieci giorni sarebbe andato in pensione per godersi i suoi nipoti. Via Duomo se lâè preso, oggiâ, ha detto. Nel suo negozio in via Duomo, Rosario Padolino, 66 anni, commerciante di abbigliamento, ormai ci andava poco. Pensava di andare in pensione tra un mese. Stamattina era appena uscito dal locale per andare a prendere un caffè quando è stato investito dalle grosse pietre precipitate dal cornicione al quinto piano di un edificio a poche decine di metri di distanza. Su Padolino si sono abbattuti 4-500 chili di pietre, che lo hanno colpito alla testa, gli hanno rotto un braccio e ferito una spalla. âAbbiamo sentito un boato e si è alzata una nuvola di polvere â raccontano i testimoni â che lo copriva interamenteâ. Tra i primi a soccorrerlo, un residente che lo conosceva, e due commercianti. âGli tenevo il braccio, che era fratturato in più pezzi e gli faceva male, ma lui mi rispondeva, e non pensavo che potesse morireâ, racconta commosso Luca Rosolio, giovane titolare di una merceria a 50 metri dal luogo del crollo. Un altro commerciante, Maurizio Palma, vicepresidente del comitato dei residenti di Via Duomo, aggiunge: âaveva un lungo taglio alla testa, ma non era profondo ed aveva anche smesso di sanguinare prima dellâ arrivo dellâambulanzaâ. âEra cosciente â aggiunge Palma â ma ad un certo punto mi ha detto:âstavo dormendo bene, perché mi hai svegliato?â. Allora ho capito che non era più cosciente. Poi mi hanno chiamato dallâospedale per dirmi che era mortoâ. âEâ assurdo che a Via Duomo un uomo, un commerciante stimato da tutti, possa morire così, mentre va a prendere un caffè al barâ, dice Rosolio. Si informano dellâ accaduto i turisti di un piccolo albergo adiacente allâ edificio del crollo, che hanno trovato la strada sbarrata dalla Polizia Municipale e non sanno che fare. Rosario Padolino, molto conosciuto nella zona, aveva promosso negli anni scorsi iniziative per valorizzare lâ area di Via Duomo. Eâ disperata la moglie, Grazia Ragozzino
, che ha scritto su Facebook: âLâamore se nâeâ andato in Cielo e non mi ha salutato. Non ci credoâ. Una rete di protezione aerea era stata collocata sotto il cornicione del palazzo al civico 228, dal quale si sono staccate le pietre. âLa rete â dice un dirigente dei Vigili del Fuoco â si era ormai deteriorata, dopo circa un anno e mezzo dalla collocazione, ed ha ceduto al peso. I lavori di messa in sicurezza del cornicione avrebbero dovuto essere completati molto primaâ. Le continue piogge dei giorni scorsi â sostengono alcuni residenti â avrebbero provocato il distacco dei grossi pezzi di cornicioni che hanno colpito il commerciante. In via Duomo sono giunti il pm Giorgia De Ponte ed il procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso. La magistratura ha disposto il sequestro delle facciate di due stabili adiacenti, autorizzando gli amministratori del condominio ad eseguire immediatamente i lavori di messa in sicurezza del cornicione. Al loro completamento potranno rientrare nelle loro abitazioni le 30 famiglie sgomberate dai Vigili del Fuoco. Tra gli sfollati, anche due ammalati allettati. Dice il sindaco, Luigi de Magistris: âNon è un tema napoletano. Eâ tutto il Paese che va messo in sicurezza. Da sindaco dâItalia dico che il Paese tutto va messo in sicurezza perché gli edifici sono vecchi. Eâ come una persona che diventa anziana, va curata. Come non ci sono risorse per gli edifici pubblici, certe volte accade anche per i privati. Si verificheràse in questo caso ci sono responsabilità. Ma ora mi fa tristezza vedere in atto operazioni di sciacallaggio politicoâL'Italia ha conquistato un posto ai quarti di finale della Nations League, sconfiggendo il Belgio… Leggi tutto
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