Primo Piano

Napoli, la holding del contrabbando era nelle mani del gruppo di piazza Mercato legato ai Mazzarella. TUTTI I NOMI

Condivid

Napoli. La holding del contrabbando sgominata ieri dai carabinieri di Napoli aveva la sua base logistica la zona di vico Soprammuro, zona mercato sotto il controllo dei Mazzarella. In particolare, nel corso dell’attività, svolta anche grazie a intercettazioni, servizi di appostamento e, perfino, servendosi telecamere nascoste, i militari hanno scoperto il ruolo svolto dai “grossisiti”del contrabbando come Camillo Nunzio Prisco detto ‘o camillo e Gabriele Orabona di Massa di Somma, che a loro volta acquistavano i carichi da Biagio PatricieIIo e Daniele Ruoppolo e Salvatore D’Errico di Casalnuovo, chiamati i padroni. Ovvero coloro che si occupavano dell’importazione dei tabacchi lavorati esteri dell’Est Europa, in particolare di Ungheria e Romania. Le indagini hanno consentito di ricostruire l’organigramma dei due gruppi criminali. Erano strutturati come imprese e si occupavano del traffico di tonnellate di tabacchi di contrabbando che venivano poi immessi sul mercato napoletano. Non solo. Gli inquirenti hanno anche ricostruito la filiera di distribuzione che aveva una struttura piramidale, caratterizzata da diverse figure con compiti diversi (i produttori all’estero, gli importatori, i grossisti e coloro che rifornivano chi allestisce banchetti in strada). I contrabbandieri, ad esempio, introducevano i tabacchi sul territorio italiano tramite tir che attraversavano i valichi di frontiera del Nord Est e nascondevano le stecche con carichi di copertura (pannelli di poliuretano o blocchi di mattonelle), proprio come si fa con la droga. Gli altri coinvolti nell’inchiesta) sono i fratelli di “’o Camillo”, Massimo e Salvatore Prisco, Ciro Nocerino e Domenico Nocerino di Ercolano, Ciro Rispoli di Napoli, Oreste Milano di napoli, Pasquale Susasso di Napoli, Pietro Angelino di Caivano, Salvatore Esposito di Napoli, Salvatore Scialò di Napoli, Nicola Pizzo e Ciro Pizzo di Napoli, Carlo Mellino di Napoli, Francesco Murro di Arzano, Ciro D’Onofrio di Afragola, Giovanni Minichini di Napoli, Raimondo Cartaro, Vincenzo Modugno di Napoli, Giuseppe D’Andrea di Napoli, Antonio D’Alessandro di Napoli e Giuseppe Scala di san Giorgio a Cremano.


Articolo pubblicato il giorno 19 Giugno 2019 - 07:43

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Salerno, violenza sessuale su una 17enne: arrestato 28enne

Un uomo di 28 anni originario di Salerno, accusato di violenza sessuale su una minorenne,… Leggi tutto

24 Gennaio 2025 - 19:30

Serie C, Taranto nel caos: giocatori da mesi senza stipendio organizzano sciopero

L'Associazione Italiana Calciatori (AIC) e i giocatori professionisti del Taranto Football Club 1927, militante in… Leggi tutto

24 Gennaio 2025 - 19:21

Tragedia a Malta: morto Danilo De Dominicis, 36enne di Santa Maria Capua Vetere

Un tragico incidente stradale nella serata di ieri a Birkirkara, sull'isola di Malta, ha spezzato… Leggi tutto

24 Gennaio 2025 - 19:14

Adeyemi al Napoli, ci siamo: trattativa in chiusura con il Borussia Dortmund, affare da 40 mln

Il Napoli accelera sul mercato e punta deciso su Karim Adeyemi: il giovane talento del… Leggi tutto

24 Gennaio 2025 - 19:07

Libri e Rassegne a Somma Vesuviana

In corso in queste settimane tre importanti rassegne letterarie a Somma Vesuviana, sottolineando l'importanza culturale… Leggi tutto

24 Gennaio 2025 - 19:00

Omicidio Vassallo, il colonnello Cagnazzo va in Cassazione: “Troppe contraddizioni nei pentiti”

Il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo ha deciso di ricorrere alla Corte di Cassazione per… Leggi tutto

24 Gennaio 2025 - 18:53