“Lo scorso 20 giugno ho protocollato, presso il Consiglio regionale, un ordine del giorno che impegna il presidente della Regione Campania a porre in essere, verso il Governo e in particolare verso il Ministero della Giustizia, un’azione di ravvedimento della decisione, annunciata dal Ministro Trenta, di realizzare un carcere nella caserma Cesare Battisti a Cavalleggeri, nella X Municipalita’ di NAPOLI. Lavorero’ affinche’ l’ordine del giorno, gia’ sottoscritto dal Capogruppo PD Mario Casillo, sia condiviso da tutte le forze politiche in consiglio regionale”. Cosi’ in una nota la consigliera regionale del Partito Democratico Enza Amato dopo la decisione del Ministro della giustizia, Elisabetta Trenta, di realizzare un istituto penitenziario nel quartiere di Cavalleggeri. “Intanto ho scritto anche al Sindaco di NAPOLI Luigi de Magistris e al Presidente della X Municipalita’ Diego Civitillo affinche’ siano anche essi impegnati nella medesima battaglia. Ho inoltre chiesto ai capogruppo PD al Comune ed alla Municipalita’- racconta la consigliera – di condividere l’ordine del giorno con i colleghi di tutti i gruppi politici”. Un carcere non e’ una risposta all’esigenza di maggiore sicurezza e controllo del territorio di Cavalleggeri, come dichiarato dal ministro Trenta. Il quartiere – ricorda Amato – fa parte del piano di riqualificazione e trasformazione urbana di Bagnoli e necessita di attenzione da parte dello Stato e delle istituzioni a tutti i livelli, soprattutto in termini di riqualificazione ambientale, sociale e urbana, che non si potra’ ottenere di certo con la realizzazione di un penitenziario che andrebbe ad insistere in un luogo ad alta conurbazione e in prossimita’ di scuole” conclude l’esponente Pd.
Articolo pubblicato il giorno 27 Giugno 2019 - 20:37