Napoli. E’ caccia ai tre banditi della ‘banda del buco’ che stamane hanno compiuto la spettacolare rapina ai danni della gioielleria Trucchi in piazza Santa Caterina a Chiaia, a pochi passi da piazza dei Martiri, nel salotto di Napoli. I tre rapinatori per mascherare il volto hanno indossato maschere antismog e cappellini da minatore. Dopo aver scavato un cunicolo nel sottosuolo, hanno sfondato il pavimento sorprendendo i tre dipendenti appena arrivati al lavoro, che hanno immobilizzato con fascette di plastica facendoli a terra, non prima di essersi fatti aprire dal direttore la cassaforte. Portati via i gioielli in essa contenuti e quelli ancora sul banco vendita, in attesa di essere messi nelle vetrine in esposizione. I rapinatori sono andati via mentre arrivava la polizia, e, per seminare gli investigatori, hanno lanciato fumogeni e lacrimogeni. L’interno del negozio é videosorvegliato e le immagini sono state acquisite dalla polizia che conduce le indagini. Si spera di poter trovare indizi utili. E’ certo che si tratti di professionisti. E’ la prima volta che viene usato del lacrimogeno per coprirsi la fuga.
Si sono fatti scudo del proprietario che hanno tenuto in ostaggio per alcuni minuti cosi’ da impedire l’ingresso della polizia e poi hanno lanciato dei fumogeni per allontanarsi senza problemi, ostacolando così l’ingresso degli agenti. Dopo il colpo – i rapinatori si sono allontanati nel sottosuolo anche se uno dei quattro – o forse il ‘palo’ che attendeva fuori – è stato visto allontanarsi a piedi. Si tratta del terzo colpo in meno di una settimana della banda del buco. Con la stessa tecnica sono stati rapinati prima un istituto bancario in piazza Carità e poi l’ufficio postale in via Pontano.I banditi che hanno assaltato questa mattina all’ orario di apertura la gioielleria “Trucchi”, in piazza S. Caterina a Chiaia, a Napoli, avrebbe portato via solo alcuni preziosi. Il piano della rapina sarebbe stato in parte compromesso dall’ arrivo della Polizia, che ha fatto convergere rapidamente Volanti e pattuglie dei “Falchi”. Secondo la Polizia hanno agito tre malviventi, uno dei quali armato di pistola, spuntati all’ interno della gioielleria dal sottosuolo. Per coprirsi la fuga i banditi, che sono passati ancora per il sottosuolo, hanno acceso alcuni fumogeni. Durante la fuga dei malviventi i numerosi passanti, che hanno visto sopraggiungere le volanti e le moto dei Falchi, che hanno indossato giubbotti anti-proiettile, si sono rifugiati nei portoni e nei vicini negozi, alcuni dei quali hanno chiuso le porte.
Articolo pubblicato il giorno 11 Giugno 2019 - 23:24