Napoli. “Prima che sia troppo tardi, noi non ci vogliamo arrendere”. La rappresentanza sindacale della Fials dell’ospedale San Paolo di napoli ha presnetato la nuova struttura sindacale per “continuare tutte quelle vertenze sindacali per il rilancio del nostro glorioso ospedale san Paolo- spiega Lello Pavone- per invertire la rotta che sta portando il nostro presidio verso una lenta e graduale agonia e dismissione. A cominciare dalla carenza di personale alle aggressioni, dalle inefficienze alle incapacità gestionali che stanno sempre di più mettendo in ginocchio la sanità cittadina. Numerose sono le cose da fare: bisogna incidere su diversi aspetti, bisogna dare dignità in primis ai tanti lavoratori che tra mille difficoltà ancora portano avanti quest’azienda, che ricordiamo e la più grande d’Europa, poi bisogna allo stesso tempo dare dignità ai cittadini che si rivolgono a noi per avere delle risposte sanitarie degne di questo nome, dare Umanizzazione, qualità dell’assistenza , qualità degli interventi, certezza delle cure, abbattere le liste di attesa, aumentare i cosiddetti LEA. Ancora molto c’è da fare per poter migliorare e noi siamo convinti che con l’aiuto della nuova struttura commissariale nella persona dell’ingegnere Ciro Verdoliva queste cose si possono attuare, a patto però che finalmente le cose che mano mano vengono concertate vengano poi effettivamente trasportate ed attuate in tutti i presidi e su tutto il territorio, bisogna fare presto, intervenire sulla rete emergenza /urgenza, potenziare e formare sempre di più il servizio 118 potenziare le aree di emergenza in particolare i Ps potenziare definitivamente e seriamente l’integrazione ospedale / territorio un territorio che in questi anni e stato completamente abbandonatoì. Far ripartire immediatamente i concorsi o le mobilità per nuovi medici, infermieri, oss , tecnici, ostetriche e personale amministrativo , far partire una volta e per tutto linee guida, protocolli e procedure uguali e condivise da tutti e in tutta l’azienda , puntare sulla formazione degli operatori in modo da ridurre il più possibile i famosi eventi sentinella che nell’ultimo periodo stanno paradossalmente aumentando e soprattutto rilanciare l’ospedale del mare cercare si farlo diventare a tutti gli effetti una delle eccellenze della sanità della nostra città. Insistere sul dare finalmente una vera e propria organizzazione dare una regia di comando fare finalmente i concorsi per direttori sanitari dei presidi , per i Primari e per i coordinatori infermeristici. Insomma molto c’è da fare -conclude Pavone- e noi come nuovo gruppo sindacale Fials abbiamo voglia di continuare, non vogliamo arrenderci vogliamo continuare a lottare e a crederci vogliamo mettere a disposizione le nostre idee , la nostra professionalità , la nostra esperienza per cercare insieme e al fianco del nuovo direttore generale di migliorare l’offerta sanitaria per i tanti cittadini napoletani e nello stesso tempo tutelare e garantire i lavoratori”.
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