Napoli. Lunghe e tormentate notti d’inizio estate al pronto soccorso del Cardarelli. A metterlo in crisi è da un lato la riduzione del personale, che ruota per il periodo delle ferie, dall’altro l’imbuto che si crea quando i malati devono passare dal triage e pronto soccorso al reparto di Osservazione breve intensiva (Obi) e da qui alla Medicina di urgenza e ai reparti specialistici. Percorso che di sera si blocca con il risultato che alcuni pazienti rimangono impropriamente in Osservazione dove c’è un solo medico di turno. Al Cardarelli il muro dei trasferimenti dopo le 20 è diventato invalicabile per decisione del bed manager mandando in tilt tutto il sistema. Come nella notte tra venerdì e sabato, quando è nata una mezza rivolta dei camici bianchi che hanno chiamato la polizia e allertato il primario Fiorella Paladino che, giunta in ospedale, si è trattenuta tutta la notte.
Sulla vicenda si è espresso il noto sindacalista napoletano e leader di Identità meridionale Giuseppe Alviti che ha richiesto ad horas alla Commissione Sanità della Regione Campania una relazione in merito e di provvedere subito a ripristinare i LEA
Svolta nel processo per l'efferato omicidio di Elson Kalaveri, il 36enne albanese crivellato di colpi… Leggi tutto
Napoli - Il recupero del terzo anello dello Stadio Maradona è più vicino: lo studio… Leggi tutto
Una riduzione della Tari per circa il 54% delle famiglie napoletane è al centro della… Leggi tutto
Nuovo scontro tra le amministrazioni locali di Capri e Anacapri e la Regione Campania sul… Leggi tutto
Santa Maria Capua Vetere - Svolta nel processo per la tragica morte della piccola Aurora,… Leggi tutto
Convocata dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, si è tenuta oggi una riunione per… Leggi tutto