#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 20 Aprile 2025 - 20:14
19 C
Napoli
Orsolini stende l’Inter al 94’: il Napoli aggancia la vetta....
Napoli, controlli sulla movida al Vomero: irregolarità in 17 locali
Serrara Fontana, arrestato 48enne napoletano: aggredisce vicina e agenti
Napoli, ladro scassina il ristorante “Il Sole di Notte”. Luca...
Monopoli di Stato contro operatori privati: chi vince nell’economia del...
Papa Francesco invoca la pace a Gaza e poi scende...
Ponticelli, tenta estorsione a un commerciante: arrestato 44enne
Grave incidente stradale nel salernitano: 21enne lotta tra la vita...
Campi Flegrei, nuovo sciame sismico: 20 scosse nella notte
Pablo Escobar : mito o bandito ? La Verità Che...
Tragedia della funivia, lunedì messa in suffragio delle vittime sul...
Terremoto in provincia di Potenza: scossa di magnitudo 3.4 a...
Si schianta con la Lamborghini appena acquistata : morto l’imprenditore...
L’Uovo di Pasqua Italiano che ha “Sconvolto” il Mondo: 10...
Tragedia del Faito, sotto accusa la manutenzione
Come trovare le offerte auto nuove più convenienti: guida completa
Un buco gigante sul Sole punta la Terra! A Pasquetta...
Oroscopo di domenica 20 aprile 2025 segno per segno
Superenalotto: Nessun ‘6’ né ‘5+1’ nell’estrazione di oggi, jackpot sale...
Rebibbia, 29esimo suicidio in carcere dall’inizio dell’anno
Conte non fa sconti: “Scudetto? Siamo in una lotta inaspettata....
Estrazioni del Lotto e 10eLotto di oggi 19 aprile 2025
McTominay dopo il successo di Monza: “Vittoria sofferta, ma c’è...
Di Lorenzo elogia la compattezza del Napoli: “Tre punti fondamentali....
Il Napoli passa a Monza con il brivido: decide McTominay,...
Rumore Bianco, la performance di Danilo Napoli alla Galleria Toledo
Tragedia del Faito, la Procura istituisce un pool investigativo: nominati...
Concorso per ufficiali del ruolo tecnico dei carabinieri
Napoli, la faida tra i Rinaldi e i Mazzarella dietro...
Solofra, tenta truffa a coppia di anziani fingendosi avvocato: 19enne...

Maltrattamenti in asilo a Solofra, il sindacato di Polizia Penitenziaria: “Ancora insegnanti imputati ai domiciliari, la politica si vergogni

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Siamo alle solite. Anche i quattro insegnanti dell’ “asilo degli orrori” di Solofra, come è accaduto per tutti gli altri imputati – insegnanti, genitori, ecc. – di gravi maltrattamenti ai bambini, sono agli arresti domiciliari”. È il commento del segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria Aldo Di Giacomo che aggiunge: “non è certamente casuale che in carcere chi si rende colpevole di reati contro bambini e contro donne deve essere detenuto in sezioni speciali perché l’atteggiamento della popolazione carceraria, per usare un eufemismo, è “ostile”. L’assurdità consiste invece nella concreta possibilità di trovare in cella bambini che convivono con le madri detenute. Sulla questione, ricordo di aver scritto una lettera al Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, per denunciare la situazione. Vedere di persona un bambino in cella, come è accaduto di recente durante il tour che mi porta tra gli istituti penitenziari del Paese, mi ha riportato alla mente le promesse del Ministro della Giustizia e quelle del mondo della politica “mai più bambini in carcere”, fatte dopo il caso del settembre scorso della madre detenuta nell’istituto di Roma
Rebibbia che ha gettato i suoi due figli dalle scale, che ha profondamente sconvolto l’opinione pubblica. Verifico, invece, che secondo i dati del suo stesso Ministero, al 30 aprile scorso, sono 5 i bimbi, con 51 mamme, attualmente presenti nei penitenziari italiani – dichiara il segretario generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria. È una situazione vergognosa ed intollerabile che non può protrarsi ulteriormente e che richiede interventi immediati. In attesa di nuove normative di regolamentazione della detenzione di madri con bambini piccoli – sostiene Di Giacomo – si deve assolutamente evitare che i bimbi restino in cella per tutta la giornata limitando la loro presenza nelle ore notturne e consentendo loro di partecipare ad attività ricreative e formative fuori dal carcere”. Per tornare ai maltrattamenti ai bambini c’è un recente studio del Cesvi che registra tutta la drammaticità della questione: in Italia sono quasi 100mila i bambini vittime di maltrattamenti e abusi; più della metà (52,5%) bambine. Quasi 460mila sono in carico ai servizi sociali per problemi di vario tipo. La maggior parte degli abusi e delle violenze avviene in famiglia, ma si tratta di un fenomeno sul quale è difficile avere dati certi. Concordo con i ricercatori del Cesvi: la complessità di stimare quanti bambini/e siano effettivamente maltrattati in Italia, in tutte le forme con le quali si può definire il maltrattamento – dalla trascuratezza all’abuso – risiede spesso sia nella mancanza della volontà politica di approfondire il tema sia nella conseguente carenza di risorse necessarie per condurre un’indagine su scala nazionale. A questo si aggiunga – come nell’ultimo caso di Solofra – che chi compie atti di maltrattamento ai bambini non va mai in galera godendo di una sorta di immunità. È anche questo un aspetto della nostra campagna- operazione verità sui problemi veri e di emergenza del sistema penitenziario italiano.


Articolo pubblicato il giorno 7 Giugno 2019 - 10:56


ULTIM'ORA


DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento