Come ormai consuetudine torna l’evento estivo di punta del Centro Commerciale Campania, Luglio in jazz con la sua VIII Edizione. Dopo il successo dell’anteprima con ospiti Tullio de Piscopo e Tony Esposito, l’edizione 2019 si arricchisce di nomi nuovi e interessanti del panorama nazionale e internazionale. Luglio in jazz è un appuntamento consolidato nel panorama musicale italiano. Negli anni sul Palco di Piazza Campania si sono esibiti artisti di fama mondiale accompagnati da strumentisti di grandissimo livello. Il jazz è un genere ormai amato da tutti che avvicina sempre nuovi appassionati grazie a una grande varietà di tendenze musicali e di artisti poliedrici.
Si comincia mercoledì 3 luglio con PATTI AUSTIN. Grande voce con una carriera intensa, ha attraversato tutti i generi musicali, inciso 16 album da solista e presentato, sia ai Grammy che agli Oscar, i suoi brani più famosi che hanno ottenuto la nomination. Quincy Jones e Dinah Washington si sono eletti a suoi padrini e proprio Quincy Jones l’ha fatta conoscere in Europa, all’età di 9 anni. A 16 anni in tour con Harry Belafonte e da lì in poi una serie di duetti d’eccellenza: con James Ingram, Michael Jackson, George Benson, Luther Vandross. Come session singer ha registrato con Paul Simon, Billy Joel, Joe Cocker, per citarne solo alcuni. Nel 2008 Patti Austin ha ottenuto il suo primo Grammy. La Austin è costantemente in tour, ottenendo sempre e ovunque entusiastiche standing ovation.
Mercoledì 10 luglio sale sul palco di Piazza Campania THE BRIAN MCNIGHT4. McKnight ha pubblicato 19 album, con oltre 30 milioni di copie vendute in tutto il mondo ottenendo riconoscimenti e premi internazionalicon 16 nominations al Grammy Award e un American Music Awards. Il suo album più famoso è senz’altro Back At One, con oltre 3 milioni di copie vendute. “Forever”, primo singolo estratto dall’album “Genesis” del 2017, ha raggiunto rapidamente la Top 25 nella classifica Adult R&B di Billboard, posizionandosi ai vertici delle classifiche radio. Il suo nuovo album “Bedtime Story”, in uscita il 14 giugno 2019, sarà parte integrante del suo tour. Cantante, cantautore e produttore, McKnight è soprattutto un polistrumentista, virtuoso di pianoforte, chitarra, basso, batteria, percussioni, trombone, tuba, flicorno e tromba.
Il 17 luglio sarà la volta di DIANNE REEVES. Cinque volte vincitrice del Grammy, è la più importante vocalist jazz al mondo. Ha inciso dischi e si è esibita con Wynton Marsalis e la Lincoln Center Jazz Orchestra; ha registrato con la Chicago Symphony Orchestra diretta da Daniel Barenboim; ha lavorato con Sir Simon Rattle e la Berlin Philharmonic; è stata la prima vocalist ad esibirsi alla Walt Disney Concert Hall. Negli ultimi anni, la Reeves ha portato il suo tour in tutto il mondo, partecipando anche a “Sing the Truth,” celebrazione musicale di Nina Simone. In varie occasioni istituzionali si è esibita alla Casa Bianca. Col suo ultimo lavoro “Beautiful Life” ha vinto, nel 2015, il Grammy come migliore performance vocale jazz. È stata inoltre insignita del dottorato ad honorem dal Berklee College of Music e dalla Juilliard School, oltre ad avere ricevuto, nel 2018, il Jazz Master, la più alta onorificenza riservata agli artisti jazz negli Stati Uniti.
ANTONIO FARAO EKLETKTIK si esibirà il 24 luglio. Pianista ammirato in tutto il mondo. Antonio Farao’ ha collaborato con alcuni dei più importanti artisti del panorama mondiale. In Italia è famosa il suo lavoro con Mina e anche una negli Usa con una star mondiale del hip hop come Snoop Dogg. Nel 2015 e nel 2018 è stato l’unico artista italiano invitato all’International Jazz Day, evento mondiale organizzato dal Thelonius Monk, dall’Unesco e dalle Nazione Unite, dove si riuniscono oltre 20 musicisti jazz di alto profilo. Sul palco assieme a Farao erano presenti artisti come Wayne Shorter, Brandford Marsalis, Kurt Elling, Al Jarreau, Marcus Miller. Molto ammirato da Herbie Hancock che di lui dice “Antonio non è solo un ottimo pianista, è un grande”.
Chiudono l’ottava edizione del Luglio in Jazz, mercoledì 31, gli INCOGNITO. Nati nel 1979, il gruppo Incognito con Jean-Paul “Bluey” Maunick celebra 40 anni di successi jazz-funk. Trasferitosi a Londra dalla nativa Mauritius all’età di 10 anni, “Bluey” è stato ispirato dalla scena musicale britannica, scoprendo Stevie Wonder e Marvin Gaye, ma anche Santana, Earth Wind & Fire, Kool & The Gang, anche se la vera origine di Incognito scaturisce dal legame con band inglesi come Gonzalez e FBI. Dai successi Top 10 alle produzioni e collaborazioni con artisti leggendari – icone R&B e vocalist powerhouse, musicisti di jazz contemporaneo, poli-strumentisti internazionali e autori, inclusi George Benson, Stevie Wonder, Chaka Khan, Philip Bailey, Jocelyn Brown, George Duke, Al Jarreau, Marcus Miller, Paul Weller, Maxi Priest, Mario Biondi – “Bluey” Maunick trova certamente la propria collocazione fra i “grandi” della musica soul.
Tutti concerti sono a ingresso libero e inizieranno alle ore 22.00. Dal 10 giugno è possibile prenotare presso il Box Informazioni di Piazza Centrale un posto ai tavoli presenti in AREA CENTRALE PRIVE’ con consumazione obbligatoria.
Articolo pubblicato il giorno 18 Giugno 2019 - 12:58