Gragnano. Girava armata con un pistola carica e pronta a sparare. E per questo che è stata arrestata Maria Carfora, 40 anni, nipote del famoso boss ergastolano Nicola ‘o fuoco ex cecchino del clan Imparato negli anni Novanata. La donna, che ha precedenti penali, è stata sorpresa dai carabinieri in possesso di una pistola Walther P38 calibro 9, illegalmente detenuta, con 2 cartucce calibro 9 parabellum nel caricatore. Arma e munizioni sono subito state inviate al servizio di controllo balistico per verificare se la pistola ha fatto fuoco di recente. Si sospetta infatti che sia stata utilizzata nei giorni scorsi per sparare contro l’abitazione del boss Leonardo Di Martino o’ lione e che avrebbe causato il ferimento del figlio del padrino che però si è reso irreperibile. Su disposizione del pm Andreana Ambrosino, di turno alla Procura di Torre Annunziata, la 40enne è stata subito accompagnata nel penitenziario femminile di Pozzuoli in attesa della convalida.Gli investigatori stanno cercando riscontri e soprattutto stanno cercando di capire i contrasti che sono sorti ultimamente tra le due famiglie che gestiscono il traffico di droga insieme con i “pimontesi”.
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