Italia di Mancini, vince e convince

Vince e convince l’Italia di Roberto Mancini, che grazie al successo di Atene contro la Grecia marcia spedita verso la qualificazione agli Europei 2020 la cui gara inaugurale si giocherà allo stadio Olimpico di Roma. Sembra passata un’eternità dal caos totale in cui era piombata la Nazionale dopo l’eliminazione dai Mondiali sotto la sciagurata guida di Ventura, e invece è passato poco più di un anno. Dalle lacrime di Buffon e Chiellini, dalla rabbia di De Rossi in panchina, si è passati ai volto sorridenti dei vari Barella, Chiesa e Belotti dopo il successo allo stadio Spyros Louis contro una nazionale ellenica che alla vigilia era stata dipinta come avversario temibile e da non sottovalutare. Bravi gli azzurri a dominare il gioco fin dalle prime battute con la qualità nel palleggio di Jorginho e Verratti, la rapidità negli inserimenti dei ‘piccoletti’ Barella e Insigne, la potenza e la voglia di rivalsa di un redivivo Gallo Belotti. Davanti qualità e gioventù, dietro l’esperienza e l’impenetrabilità di Bonucci e Chiellini, una delle coppie difensive più forte al mondo. Si perchè con quella di ieri sono sei le partite consecutive dell’Italia senza subire gol, un dato importante che se unito alle undici reti segnate fanno degli Azzurri la miglior squadra in assoluto di tutte le qualificazioni a Euro 2020. “La gara l’abbiamo voluta giocare così, siamo stati bravi fin dal primo minuto”, ha sottolineato Mancini.Ora però guai a fermarsi, perchè le ricadute sono sempre dietro l’angolo e martedì a Torino ci sarà una Bosnia con il dente avvelenato dopo il ko in Finlandia e con un Pjanic in più. In caso di vittoria l’Italia metterebbe una seria ipoteca sulla qualificazione e a quel punto per Mancini ci sarebbe più di un anno per far crescere ancora di più i giovani (da Zaniolo a Kean, di talento ne abbiamo) e continuare a lavorare su quei concetti di gioco propositivo che stanno rilanciando la Nazionale. “Abbiamo vinto una partita importante, con l’atteggiamento giusto di squadra e la qualità dei singoli”, ha sottolineato ancora il ct sui social. Oggi la Nazionale ha svolto il classico allenamento defaticante ad Atene, prima di imbarcarsi sull’aereo per Torino. Lunedì sera giusto il tempo di una rifinitura all’Allianz Stadium, poi martedì la partita prima del rompete le righe generale. Come annunciato dallo stesso Mancini possibili dei cambiamenti nella formazione, per far rifiatare qualcuno che ha speso di più come Belotti e Chiesa. Possibile l’inserimento dall’inizio di Quagliarella e Bernardeschi, mentre in difesa potrebbe trovare spazio il milanista Romagnoli. “Lavoro, entusiasmo e spirito di squadra devono essere le fondamenta di questa Nazionale!”, ha scritto sui social Bernardeschi a conferma di una ritrovata sintonia che fa ben sperare per il futuro di tutto il calcio italiano.