Il percorso musicale di “Irpinia Madre Contemporanea”, il festival culturale che valorizza la storia e la bellezza dell’Alta Irpinia, continua con un concerto di gran pregio che vede il ritorno alla manifestazione di uno tra i maggiori esperti internazionali di musica vocale e del repertorio antico, Marco Berrini. Domenica 16 giugno alle ore 20,30 nella Chiesa di Maria Santissima del Carmine a Montaguto (Av), il musicista milanese dirigerà l’ensemble vocale EquiVoci in “Ritratto dell’amata”,un viaggio nelle passioni e nei sentimenti che scatena l’amore, attraverso i componimenti di grandi autori della polifonia del Rinascimento, con un omaggio a Carlo Gesualdo. La memoria del madrigalista, conosciuto come il “principe dei musici”, rappresenta uno dei temi principali di “Irpinia Madre Contemporanea”. Nel 2015, la manifestazione ha promosso la storica apertura, dopo 400 anni, del castello di Gesualdo, un appuntamento di grande rilevanza al quale parteciparono personalità di spicco come Bo Holten, l’ultima discendente di Igor Stravinskij e lo stesso Berrini. Il programma di “Ritratto dell’amata”, che si terrà nel suggestivo borgo di Montaguto, immerso nel verde della Valle del Cervaro, sull’antica via che collegava il Tirreno all’Adriatico, proporrà “Dolcissima mia vita” e “Sospirava il mio core” di Gesualdo, “Occhi lucenti e belli” di Luca Marenzio,“Sì ch’io vorrei morire” e “A un giro sol de begl’occhi” di Claudio Monteverdi, “Madrigale a un dolce usignolo”, “Gli amanti cantano un madrigale” e “Li fusari cantano un madrigale” di Adriano Banchieri e tanti altri brani, fino a incursioni contemporanee dal sapore swing. L’ensemble vocale EquiVoci è formato da Giulia Ghiorzi e Barbara Maiulli (soprani), Tomaso Valseri (controtenore), Chris Iuliano (tenore), Marco Grattarola (basso). La terza edizione di “Irpinia Madre Contemporanea”, realizzata con il contributo della Regione Campania (POC Campania 2014-2020) e patrocinata dal MIBAC, e ideata e organizzata da Antonia De Mita con la direzione artistica di Anton Giulio Onofri, si chiuderà domenica 23 giugno con il concerto di Peppino di Capri a Guardia dei Lombardi.
Articolo pubblicato il giorno 14 Giugno 2019 - 13:19