Si è tenuto a Salerno sabato scorso un prestigioso premio letterario e culturale, organizzato dall’associazione La Piazzetta. Si è svolto sabato 8 giugno nella fantastica cornice della Casa del Combattente di Salerno, un’immobile di notevole pregio architettonico dall’inconfondibile stile Liberty.
Il premio, uno dei momenti più importanti per la vita culturale di Salerno, è oramai un appuntamento ultraventennale che raggruppa tutte le arti. Quest’anno nella sezione narrativa si è distinto tra gli altri un scrittore in erba, Alfonso Maria Di Somma, giovane studente del Liceo classico “Galdi De Filippis ” di Cava de’ Tirreni che ha proposto un breve saggio ambientato sul Massiccio del Grappa durante la prima guerra mondiale e che vede protagonista un giovane soldato, Alessandro, non ancora diciasettenne che viene messo duramente a confronto con la barbarie della guerra stemperata dall’ideologia del regime. Il giovane militare si trova di fronte al dilemma della legge interiore allorquando il suo comandante gli ordina di uccidere un suo giovanissimo prigioniero austriaco. Il protagonista sotto la miccia del proprio ufficiale decide secondo la propria legge morale. Alla domanda del capitano: cosa decidi? … se non lo uccidi io ucciderò te, il giovane soldato risponde ho deciso: il celo stellato sopra di me la legge morale dentro di me.
Articolo pubblicato il giorno 12 Giugno 2019 - 18:38