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Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata differisce le elezioni

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“Stante la prossima discussione innanzi la Corte Costituzionale, fissata per il 18 giugno ed inerente alle tematiche legate alla legge elettorale forense, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata ha disposto la revoca dell’Assemblea elettorale fissata per il giorno 13 giugno 2019 e seguenti, a data da destinarsi, con elezioni che verranno tenute nel termine di legge del 31 luglio 2019”. 

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Questa è la decisione presa all’unanimità durante l’ultima seduta straordinaria del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata. A comunicarlo è il presidente Gennaro Torrese. 

“Abbiamo ritenuto opportuno, in coerenza con numerosi altri Ordini, di attendere l’esito della decisione della Corte Costituzionale, in quanto tale decisione sarà determinate nella formazione della nuova compagine consiliare” spiega il presidente Torrese. Con la tornata elettorale fissata a pochissimi giorni dalla pronuncia della Corte Costituzionale, l’Ordine oplontino ha deciso di attendere la decisione e di indire le elezioni immediatamente dopo, entro il termine ultimo del 31 luglio. 

“Tale esigenza – prosegue il presidente Gennaro Torrese – risulta motivata dalla necessità di assicurare che l’integrale procedura elettorale si svolga secondo la disciplina normativa che risulterà vigente alla luce della attesa pronuncia, anche in considerazione degli effetti che la stessa potrebbe generare rispetto alla presentazione di nuove candidature”.

“Inoltre – aggiunge il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata – c’è l’esigenza di evitare che il rilevante esborso per l’espletamento della procedura elettorale, che si attuerà secondo modalità elettroniche, possa essere vanificato dall’eventuale necessità di rinnovare la procedura stessa, alla luce sempre della pronuncia della Corte Costituzionale. In tal modo – conclude Gennaro Torrese – si eviterà anche che entrino nel dibattito preelettorale temi impropri, diversi da quelli dei programmi, che dovranno indurre gli iscritti ad esprimere le preferenze per quei candidati portatori di conoscenze e di idee innovative”.


Articolo pubblicato il giorno 1 Giugno 2019 - 19:24

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