“Facciamo due Champions League. Una con Inghilterra, Italia, Spagna, Francia e Germania e un’altra con gli altri Paesi. Poi le prime cinque di entrambe si sfiderebbero e anche i piu’ deboli potrebbero vincerla”. Questa la proposta lanciata oggi dal presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a margine dell’assemblea dell’Eca (European Club Association) a Malta. “Non dobbiamo dividere la Champions in fasi, sarebbe mortificante. Oggi dovevano esserci anche le media company, per capire quali partite interessino e quali no per capire come riuscire a vendere bene il prodotto. Chiamiamola tutta Champions League: ci sono cinque paesi che hanno un fatturato molto piu’ alto di altre Nazioni e si possono permettere di comprare i giocatori piu’ importanti – ha detto – Per questo si crea uno sbilanciamento con coloro che hanno meno possibilita’ economiche”. Nel percorso di riforma, De Laurentiis ha sottolineato che “ci sono moltissimi passi da fare e soprattutto e’ un percorso molto complicato. Bisogna farsi una domanda: puo’ l’Uefa essere l’ago della bilancia? Se i club hanno formato l’ECA forse e’ la stessa ECA che dovrebbe preoccuparsi di tutto cio’. Queste risposte da dare sono molto importanti, se si dovesse declinare male il futuro potrebbe finire il calcio”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Giugno 2019 - 19:47