“Re Carlo”, “Carlo Magno”, “Il Re di Coppe”. Sono solo alcuni dei soprannomi attribuiti a Carlo Ancelotti, che oggi 10 giugno compie 60 anni. In quasi 25 anni di panchina in Italia e all’estero, il tecnico di Reggiolo ha vinto tutto e ha vinto ovunque, come testimoniato dagli straordinari numeri di una carriera inimitabile. A cominciare dai campionati vinti in quattro dei cinque maggiori campionati europei: Italia (Milan), Inghilterra (Chelsea), Francia (Paris Saint-Germain) e Germania (Bayern Monaco). Insieme con Tomislav Ivi, Ernst Happel, Jose’ Mourinho e Giovanni Trapattoni, è nella short-list degli allenatori ad aver vinto il massimo campionato di quattro paesi diversi. Ma e’ in Champions League che l’attuale allenatore del Napoli detiene i record più invidiabili. Innanzitutto, il primato di vittorie nella massima competizione internazionale: i due trionfi col Milan (2003 e 2007) e la Decima col Real Madrid (2014) lo immortalano tra i più grandi allenatori europei di sempre. Solo Bob Paisley e, recentemente, Zinedine Zidane sono riusciti in questa impresa. Il tecnico emiliano è stato capace di vincere la Champions con due differenti club: oltre a lui solo Ernst Happel, Ottmar Hitzfeld, Josè Mourinho e Jupp Heynckes hanno alzato la Coppa dalle grandi orecchie con due squadre diverse. In più, Ancelotti è tra le sette figure del mondo del calcio ad aver conquistato la Coppa dei Campioni sia da calciatore (1989, 1990 col Milan), sia da allenatore, per di più con la stessa squadra. In questa particolare categoria, gli fanno compagnia Miguel Munoz, Johan Cruijff, Frank Rijkaard, Giovanni Trapattoni, Josep Guardiola e Zinedine Zidane. Con il Real Madrid, ha anche eguagliato il record di vittorie consecutive in Champions League, dieci incontri di fila tra 2013-14 e 2014-15. Se si tiene conto della finale contro il Liverpool nel 2005 a Istanbul, Ancelotti è con Munoz, Alex Ferguson e Marcello Lippi tra gli allenatori ad aver disputato il maggio numero di finali in Champions League, quattro. E fra questi risulta il più vincente, con tre affermazioni. Infine, considerando le competizioni continentali UEFA per club, l’allenatore del Napoli ha conquistato più trofei di qualunque altro collega del presente e del passato: sette trionfi complessivi sulle panchine di Juventus (Coppa Intertoto), Milan (due Champions League e due Supercoppe Europee) e Real Madrid (una Champions e una Supercoppa). Ora è più chiaro perché sia soprannominato “Il Re di Coppe”.
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