Cultura

‘Guarda che luna!’, alla Biblioteca Nazionale di Napoli la mostra per l’anniversario dello sbarco

Condivid

Si inaugura il 25 giugno ore 16,30 la mostra “Guarda che luna!” organizzata da la Biblioteca Nazionale di Napoli e l’ INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte (Napoli ): saranno presenti il Console Generale degli S.U. Mary Ellen Countryman, l’assessore alla cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele,  la direttrice dell’Osservatorio Marcella Marconi , il direttore de la Biblioteca, Francesco Mercurio e personalità del mondo accademico e scientifico. La  mostra, allestita in occasione del 50esimo anniversario dello sbarco dei primo uomini sulla luna indaga, tra realtà scientifiche e suggestioni romantiche, il rapporto dell’uomo con il lucente astro. In mostra le testimonianze dell’ interesse suscitato fin dall’antichità dai  fenomeni celesti , testi fondamentali come il poema del poeta greco Arato de Soli in un manoscritto della prima metà del 400, una bella edizione del 1482 del Clarissimi Hyginii Astronomi de mundi et sphere… con incisioni nel testo e capilettera xilografici, il manoscritto di inizio cinquecento con gli ingegnosi meccanismi dell’astronomo  Pietro Apiano, il Novae coelestium, terrestriumque rerum observationes, di Francesco Fontana (1646)  che si può considerare il primo atlante lunare della storia. Il percorso si dipana  dalle rappresentazioni geocentriche dell’universo procedendo attraverso la letteratura, la filosofia di Giordano Bruno, che  ha allargato i confini dello spazio fino ad allora conosciuto, fino  alla scienza moderna  inaugurata dalla  rivoluzione di Galileo e Copernico. L’evolversi degli studi astronomici e della tecnologia nel 700, 800 e 900  è variamente documentato,  si segnalano le belle tavole acquerellate dell’Atlante di Johann Gabriel Doppelmayr (1742) e le straordinarie   astrofotografie di Maurice Lœwy e Pierre Henri Puiseux (1877), tra le nuove tecnologie ottiche, le costruzioni dei grandi telescopi del 900 con  le realizzazioni di Francis Gladhelm Paese. Ma la mostra è anche ricca di curiosità e particolarità. “La Biblioteca nazionale  ha voluto dare alla mostra ‘Guarda che luna!’ – ha sottolineato il direttore de la Biblioteca, Francesco Mercurio – un’impronta tutta propria, originale: ‘ a carattere locale’, di cultura, musica e poesia napoletane, ma allo stesso tempo ‘internazionale’, con il  materiale  proveniente dagli Stati Uniti.”  “La collaborazione con  ente scientifico di eccellenza come l’Osservatorio di Capodimonte , – ha aggiunto Francesco Mercurio –  ha permesso di coniugare un patrimonio prezioso di forte impronta umanistica, con testi e documenti sull’evoluzione della scienza astronomica e della tecnologia ottica. Ancora una volta questa Biblioteca dimostra di poter coprire tutti i campi dello scibile e di poter creare un fecondo scambio con altre realtà culturali della città.” “Il titolo della mostra  ‘Guarda che luna….’ –   osserva la direttrice dell’Osservatorio Marcella Marconi -racchiude lo stupore, il desiderio di conoscenza e la magia che da sempre derivano dalla contemplazione del nostro satellite. Una mostra che vuole distinguersi dalle numerose iniziative che celebreranno il 50-esimo anniversario dell’allunaggio, mettendo in evidenza gli aspetti dello studio e dell’immaginario della Luna più legati alla città di Napoli come il volume dell’astronomo Ernesto Capocci “Viaggio alla Luna fatto da una Donna” che precede di 8 anni il romanzo De la terre a la lune di Jules Verne”. Le ultime sezioni della mostra sono dedicate alla presenza costante della “Luna” nella canzone napoletana, da E. A. Mario a Salvatore Di Giacomo, da Sergio Bruni a Roberto Murolo, la luna è l’astro dell’amore e degli innamorati. In chiusura la cronaca dello sbarco sulla luna degli astronauti statunitensi Neil Armstronge e Buzz Aldrin, avvenuta il 20 luglio 1969 , rivissuta attraverso l’esposizione di quotidiani e periodici ed ad una visualizzazione in 3d dei primi passi mossi sul satellite con la cronaca di Tito Stagno, che  rimandano intatta l’emozione di  quel momento straordinario che unì davvero tutti i popoli del mondo  e che creò in tutti quelli che vi assistettero un’impressione indelebile .


Articolo pubblicato il giorno 24 Giugno 2019 - 08:54

La Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
La Redazione

Ultime Notizie

L’Italia di Spalletti gioca, diverte e vince

L'Italia ha conquistato un posto ai quarti di finale della Nations League, sconfiggendo il Belgio… Leggi tutto

14 Novembre 2024 - 23:01

Napoli, come è morto Salvatore Cannova? Incidente o omicidio?

Napoli. Cosa è successo a Salvatore Cannova dal pomeriggio di venerdì 8 novembre quando si… Leggi tutto

14 Novembre 2024 - 22:07

Superenalotto, il jackpot arriva a 31,5 milioni di euro. Tutte le quote

Nessun '6' né '5+'al concorso di oggi del Superenalotto. Centrati cinque '5' da oltre 34mila… Leggi tutto

14 Novembre 2024 - 21:17

Estrazioni del Lotto e numeri vincenti 10eLotto del 14 novembre 2024

Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 14 novembre: BARI 57 43 75 28 29… Leggi tutto

14 Novembre 2024 - 20:52

Turismo: previsioni invernali sfavorevoli.

ROMA (ITALPRESS) - Le previsioni per la stagione invernale in Italia segnalano un leggero calo… Leggi tutto

14 Novembre 2024 - 20:40

Sabato nel Cilento colletta alimentare nei supermercati

Sala Consilina, Sassano, San Giovanni a Piro, Sapri, Teggiano e Vibonati sono soltanto alcuni dei… Leggi tutto

14 Novembre 2024 - 20:19