Sergio Cammariere, Lunetta Savino e Stefania Rocca tra i protagonisti della nona edizione del “Festival Nazionale Scenari Casamarciano”. Ma non solo. Dopo il successo dello scorso anno di “Dignità autonome di prostituzione”, Luciano Melchionna ritorna con il “bordello più famoso d’Italia” per tre sere consecutive inaugurando, di fatto, il cartellone di eventi. E poi ancora musica, moda ed intrattenimento con una finestra sul futuro del Castello e di ciò che ha rappresentato il prestigioso sito nella storia della comunità attraverso una mostra fotografica. È decisamente ricco il programma del Festival promosso dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Manzi che andrà in scena a Casamarciano dal 6 al 15 settembre prossimi. Tante le novità che caratterizzeranno questa edizione, a cominciare dalla location che, ancora una volta, cambierà look. Tutti gli eventi, infatti, si terranno nel chiostro del Castello, in un susseguirsi di idee ed innovazione nel solco del percorso tracciato finora ma con lo sguardo già rivolto al futuro. Direttore artistico della kermesse, per il secondo anno consecutivo, è Giulio Baffi per il quale “l’amore è il filo conduttore che muove e smuove ogni cosa, che tiene alta l’adrenalina, anche nei rapporti artistici”.
“Con Casamarciano è stato un vero colpo di fulmine – spiega Baffi – Mi sono innamorato di questi luoghi ed in questi luoghi sarà emozionante riscoprirne la memoria. Una mission che necessita dell’impegno di tutta la comunità a cui mi rivolgo per ricostruire il vissuto del castello attraverso scatti fotografici che gli abitanti di questo straordinario luogo sicuramente avranno. A voi dico “tirate tutto fuori dal cassetto”. Sarà interessante – continua Baffi – affiancare in un unico cartellone momenti di memoria a spettacoli dal forte impatto artistico, come quello di Luciano Melchionna, ad altri di introspezione emotiva. È l’arte che si mescola alla vita e che si eleva al sublime”.
“Continua il nostro impegno portando avanti una rassegna che da nove anni cresce insieme a Casamarciano rappresentando una parte imprendiscindibile della sua storia – dichiara il sindaco Andrea Manzi – In questo lungo percorso il Festival si è continuamente rinnovato, esplorando percorsi artistici sempre diversi, valorizzando soprattutto i luoghi di cui il Castello è la massima espressione e che vanno non solo potenziati ma inseriti in una programmazione precisa di promozione. Quest’anno i miei complimenti a Felice Policastro, artista dell’area nolana che ha firmato il manifesto ufficiale della rassegna portando un ulteriore elemento di novità in questa edizione. Un Festival che non vuole essere quindi soltanto una vetrina di spettacoli, ma un luogo di sperimentazione artistica che da sempre si propone di annullare le distanze con il pubblico. E la scelta del chiostro come location ne è una evidente testimonianza. Guardiamo avanti – continua Manzi – proiettati a ciò che vorremmo diventasse questo sito per Casamarciano. Un progetto ambizioso che, ci auguriamo, possa concretizzarsi quanto prima”.
Articolo pubblicato il giorno 24 Giugno 2019 - 16:17