Un detenuto è stato scoperto a telefonare con un microcellulare all’interno della sua cella nella casa circondariale di Avellino. Sono stati gli agenti della polizia penitenziaria a sorprenderlo. A darne notizianella serata di ieri è stato il sindacato Osapp attraverso il segretario regionale Vincenzo Palmieri ed il dirigente nazionale Maurizio Russo: “Constatiamo che i penitenziari, in caso di specie quello di Avellino, sono diventate vere postazioni telefoniche che permettono alla criminalità la comunicazione con l’esterno. La polizia penitenziaria e la direzione dell’istituto stanno compiendo sforzi notevoli per fermare il fenomeno”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Giugno 2019 - 07:29