Cucine professionali: come configurarle nel migliore dei modi?

Pianificare l’aggiornamento di una cucina professionale non è mai semplice. Vuoi per inesperienza vuoi per mancanza di conoscenze, si ha sempre il dubbio di scegliere le giuste attrezzature da inserirvi. Vediamo alcuni consigli per diminuire le possibilità di errore.

Pianificare la ristrutturazione di un ristorante è sempre una fase molto importante nella vita di un ristoratore. Spesso, si decide di fare questa scelta per riuscire ad offrire un servizio più di qualità ai propri clienti e allo stesso tempo riuscire a rendere più semplice il lavoro per chi lavori in cucina.

Quando si hanno dei dubbi, è bene scegliere un partner che sia in grado di rispondere in maniera sicura e con cognizione di causa alle domande che vi si pongono. Gastrodomus è una delle aziende con la maggiore esperienza in questo settore. Un servizio clienti di grande esperienza, prodotti di alta qualità Made in Italy e una serie di Opinioni su Gastrodomus che rendono chiaro il suo impegno nel seguire gli operatori che si rivolgono a questa azienda.

Ecco, i consigli per configurare una cucina professionale nel migliore dei modi.

 1: Coinvolgere il proprio personale

Anche se il proprietario del ristorante è la persona che deve avere l’ultima parola, è bene coinvolgere lo chef e i capi partita nelle decisioni su quali attrezzature cambiare e come disponerle.

Acquistare delle attrezzature sbagliate o posizionarle in una posizione che intralcia il lavoro durante la preparazione o peggio ancora durante il servizio, può essere uno degli errori più grandi in una ristrutturazione. Lo spazio in cucina non è mai abbastanza, e avere dei problemi di questo genere è sicuramente sconsigliabile.

Lo chef e i capo partita conosco benissimo il menù e le necessità durante il servizio – in molti casi meglio del proprietario del ristorante – e quindi sono in grado di offrire il loro punto di vista per arredare nel migliore dei modi una cucina.

2: Conoscere il proprio menù

Non si può ristrutturare o creare una cucina senza sapere cosa si andrà a cucinare in quell’ambiente. Quindi, è bene avere già pronto la proposta definitiva del menù; o almeno una bozza con i piatti principali.

È importante fare una lista dei piatti principali che si andranno a realizzare, così da comprendere quali apparecchiature e tipologie di cottura si dovranno utilizzare. Scrivere una lista, passo a passo delle azioni da fare per realizzare il menù è importante, poiché permette di “svolgere” la preparazione dei piatti in maniera simile alla realtà.

Queste informazioni, sono cruciali per capire dove posizionare le attrezzature, i frigoriferi e se è il caso di eseguire quale lavoro di muratura.

3: Pensa a quello che puoi eliminare

Le cucine spesso si ingombrano molti in fretta, e senza accorgersene. Pensare a cosa si può eliminare è molto importante, per fare spazio e avere più spazio durante le preparazioni vere e proprie.

Un frullatore ad immersione può essere utilizzato per più preparazioni? Oppure si può sostituire con un’altra attrezzature più utile.

Prima di ordinare una attrezzatura, è bene farsi dare le misure corrette e utilizzare un pezzo di cartone per “visualizzare” il suo ingombro. In questo modo, ci si può fare una idea di quale spazio utilizzerà e di quello che rimarrà libero intorno.

Non sempre si possono avere tutte le attrezzature che si desidera, ma riuscendo a trovare dei compromessi si può arrivare a riorganizzare la propria cucina nel migliore dei modi.

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