Mandato sotto giudizio in quanto legale rappresentante e gestore di un’azienda conserviera. E’ accusato di aver violato la legge sulla sicurezza e igiene dei prodotti alimentari ma anche di commercializzazione fraudolenta
Fusti di pomodoro in cattivo stato, conservati in un deposito di Angri (in una cella frigorifera che non funzionava) e in un altro di Scafati, violazione della legge sulla sicurezza e igiene dei prodotti alimentari, commercializzazione fraudolenta per inserzioni sui prodotti che sarebbero non veritiere. Queste le accuse a carico di un imprenditore scafatese, mandato sotto giudizio in quanto legale rappresentante e gestore di un’azienda conserviera.
I carabinieri del Nas scoprirono 480 fusti di concentrato di pomodoro in stato di alterazione. Scoprirono anche insetti, ruggine, tracce di sporco e muffe, invase da topi. Scoprirono anche 312 fusti di doppio concentrato conservati a Scafati, in cattivo stato. Il processo sarà celebrato dinanzi al giudice monocratico.
Pozzuoli - Un nuovo tentativo di truffa sta prendendo di mira i cittadini dei Campi… Leggi tutto
Non si placa l’intransigenza di Donald Trump nei confronti dell’omologo ucraino Zelensky. Il presidente statunitense,… Leggi tutto
Napoli - "Non immaginavo che questa città fosse così bella": parole e musica di Antonio… Leggi tutto
Casoria. Domenica 2 Marzo si è svolto al Palacasoria un evento nazionale di Taekwondo WT… Leggi tutto
Lotta ai parcheggiatori abusivi, a Napoli: tra il 22 e il 28 febbraio scorso ne… Leggi tutto
Gli agenti della squadra mobile di Latina hanno arrestato un napoletano gravemente indiziato di maltrattamenti… Leggi tutto