Aversa. Cold case: quindici anni dopo la morte di Romina Del Gaudio si potrebbe arrivare ad una svolta. Le indagini degli investigatori privati ingaggiati dalla famiglia hanno permesso di individuare tre persone che potrebbero avuto un ruolo nella scomparsa e nell’omicidio della giovane promoter napoletana scomparsa da Aversa e ritrovata morta nel bosco nei pressi della Reggia di Carditello a San Tammaro. Una svolta vicina, secondo li inquirenti. Quella che ha sempre cercato la mamma della ragazza, deceduta nel frattempo, ed a cui stanno dedicando la propria vita gli altri familiari, in particolare lo zio Ciro, che ha fatto anche un po’ da padre alla giovane Romina. Grazie al lavoro di un team di investigatori privati, infatti, ci sono tre persone che risultano indagate per la scomparsa e la morte della ragazza ed un paio di loro sembrano essere della zona aversana. Tre persone non collegate, sulle quali sono in corso accertamenti da parte della Procura. Le tre persone non sono collegate tra loro e dunque le piste seguite dagli inquirenti sono tre. Gli accertamenti dovranno verificare quali dei tre sospettati ha avuto un ruolo determinante nella morte della giovane e potrebbe essere indicato come l’assassino.
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