982 persone controllate, 43 treni scortati, 351 bagagli ispezionati, 2 arrestati e 3 denunciati in stato di libertà è il risultato dei controlli operati nell’ultimo weekend nelle principali stazioni ferroviarie campane dal personale della Polizia di Stato del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania.
In particolare domenica mattina un cittadino extracomunitario è stato arrestato per furto aggravato. Il trentunenne nigeriano è stato notato aggirarsi in un bar della stazione di Napoli Centrale e sostare in prossimità dei bagagli di diversi passeggeri. Osservato a distanza dai poliziotti è stato intercettato mentre si appropriava della borsa che una viaggiatrice aveva agganciato alla spalliera della sedia, mentre consumava la colazione. M.S.B. è stato bloccato ed arrestato dagli operatori della Polfer, mentre tentava di allontanarsi ed è stato anche denunciato perché irregolare sul territorio nazionale. Sottoposto a giudizio con rito direttissimo l’uomo è stato condannato a 6 mesi di reclusione e 200 euro di multa.
Tra i risultati dell’intensa attività svolta dalla Polizia Ferroviaria spicca anche l’arresto, a bordo di un treno Alta Velocità, di un quarantottenne napoletano evaso dagli arresti domiciliari. G.R. è stato controllato con il palmare di servizio, nel corso di una scorta a bordo treno e non è stato in grado di fornire spiegazioni a proposito della sua presenza sul convoglio diretto a Roma, mentre risultava essere sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Napoli, per un furto commesso in una gioielleria di Salerno alcuni giorni or sono.
Le misure di controllo predisposte dal Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania vengono ulteriormente intensificate sia nelle stazioni che a bordo dei treni, nei fine settimana, in ragione dell’aumento dei viaggiatori che nel periodo estivo utilizzano il trasporto ferroviario per raggiungere le località balneari del sud.
Durante i servizi di scorta ai treni i poliziotti scandagliano i convogli, compiendo frequenti passaggi lungo tutte le carrozze. Le persone sospette vengono così individuate e controllate con i palmari di ultima generazione, strumenti che consentono di accedere in tempo reale alle banche dati delle Forze di Polizia, attraverso la lettura ottica dei documenti di identità. I bagagli sospetti o incustoditi sono ispezionati e controllati con i metal detector
Articolo pubblicato il giorno 25 Giugno 2019 - 14:45